È una partenza con il turbo quella dell’inverno siciliano della Fossa Olimpica: per la qualità dei punteggi collezionati dai più noti specialisti, ma anche per il livello di partecipazione che alla vigilia della prima prova del Campionato invernale delle due semi-regioni, a Rosolini per l’oriente e a Torretta per l’occidente, rappresentava certamente l’incognita più insidiosa.
“A debutto compiuto - spiega sollevato il Delegato Fitav Michele Sollami - possiamo dire invece che è andata bene e la convinta risposta dei nostri tesserati ha smentito qualche previsione non proprio ottimistica che del resto era dettata dal pragmatismo. Dal punto di vista organizzativo le due
L’inverno del tiravolismo siciliano ha manifestato immediatamente toni agonistici interessanti: la prima prova del Campionato di Fossa Universale ha visto infatti in evidenza le squadre della Contea nell’area orientale e di Terrasini nell’occidentale grazie a significative prestazioni individuali dei rispettivi portacolori. Sulle pedane del Tav San Demetrio sono stati 111 i contendenti in gara nella prova di esordio dell’est siciliano e tra loro il Prima Daniele Castiglia e il Seconda Massimo
Il 2024 del tiravolismo siciliano è iniziato con il tradizionale appuntamento dell’assemblea indetta dalla Delegazione Fitav a Caltanissetta. Il movimento tiravolistico isolano ha risposto come di consueto con passione e disponibilità all’appello del Delegato Michele Sollami che, per sia stessa ammissione, nell’appuntamento di inizio anno ha sempre individuato un utilissimo momento di confronto. All’assemblea di Caltanissetta è intervenuta anche la Vicedelegata Cristina Russo che ha affiancato il Delegato Sollami al tavolo dei relatori insieme al Consigliere federale Adriano Avveduto