Che il doppio minicircuito di Compak della Sicilia si presentasse come un confronto dagli accesi toni agonistici si era avvertito fino dalla prova di esordio dell’11 febbraio, ma la seconda e ultima tappa del Campionato invernale (ben diretto da Angelo Sgroi) non ha fatto che confermare la prima impressione: sia nell’area orientale che in quella occidentale c’è stata infatti un’appassionante battaglia per l’assegnazione degli scudetti individuali e per quelli a squadre.
Nell’oriente siciliano il titolo è andato a Saccollino che ospitava la prova: il team siracusano ha capovolto gli equilibri fissati dalla prima tappa
Il vento freddo che ha imperversato sull’impianto del Tav Torretta per tutta la giornata di domenica 25 febbraio ha certamente reso più impervio il compito delle formazioni impegnate nella corsa alla conquista della Coppa Sicilia 2024 e dell’ottavo Trofeo Saro Avveduto, ma non ha minimamente intaccato la meravigliosa atmosfera che caratterizza da sempre questo appuntamento conclusivo dell’inverno siciliano della Fossa Olimpica. Lo ha precisato il Delegato Fitav Michele Sollami nelle dichiarazioni del dopo-gara sottolineando come sia stato ancora una volta emozionante per tutti i contendenti competere nel nome dell’indimenticato Saro Avveduto: il dirigente federale che nei decenni ha letteralmente dato forma al tiravolismo siciliano e che è stato l’indiscusso artefice di quella vitalità organizzativa e agonistica che ormai stabilmente caratterizza la regione.
È Trinacria la formazione che ha vinto il titolo invernale 2024 a squadre di Skeet nel Campionato della Sicilia che si è disputato in prova unica sulle pedane di Gela. Certamente la spinta impressa al punteggio della squadra da Orazio Alberto Maganuco, autore di 93/100, è stata formidabile, ma anche Nicolò Licata con 83 centri e Gianluigi Trupia con 80 bersagli utili hanno fornito un contributo essenziale per la vittoria. Trinacria ha conquistato lo scudetto dell’inverno 2024 con 256/300 precedendo largamente Enigroup che si è attestata a 225 con le prove di Silvio Piazza, Marco Piazza e
È stata tutt’altro che una formalità la quarta prova del circuito invernale di Fossa Olimpica delle due Sicilie che ha decretato i nuovi campioni stagionali dell’area orientale e dell’area occidentale. Sia all’est che all’ovest, nel Campionato diretto con la consueta navigata esperienza da Angelo Sgroi, i più quotati specialisti della regione hanno infatti celebrato l’ultimo appuntamento invernale dei confronti individuali con prestazioni agonistiche di alto livello.
A Castanea, con 161 contendenti in lizza per i titoli dell’oriente siciliano, Adriano Avveduto ha confezionato un poderoso 48/50 stabilendo in solitaria il miglior punteggio della prova. Ma che il livello sulle pedane messinesi sia stato elevato lo conferma il fatto che in classifica generale il dirigente di
Ha debuttato nello scorso fine settimana il primo appuntamento del mini-circuito di Compak che assegnerà i titoli dell’inverno siciliano il prossimo 3 marzo. Gli specialisti della Sicilia Orientale si sono misurati sulle pedane del Tav Etna Shooting, mentre i “percorsisti” della Sicilia Occidentale hanno gareggiato sul terreno del Tav Casalmonaco e in entrambe le sedi è stata subito partenza esuberante. All’impianto catanese è stato l’Eccellenza Gaetano Loritto a far segnare il vertice qualitativo con un 49/50 che ha staccato di misura il risultato di altri specialisti quotati della massima categoria: Giuseppe Valenti e il Senior Francesco Iurato. Salvatore Drago con 46 si è impossessato della vetta della Prima categoria, mentre il
Classifiche compresse con molti punteggi di buon livello hanno caratterizzato la terza prova del Campionato invernale di Fossa Olimpica che si è snodata, con la consueta ottima regia del Responsabile Angelo Sgroi, sulle pedane del Tav Siracusa per la Sicilia Orientale e su quelle del Tav Terrasini per la Sicilia Occidentale. Nel confronto dell’est isolano Umberto Pagnotta ha colto un bel successo sul terreno di casa: il Prima categoria della scuderia di Siracusa ha esordito con 24 e ha completato le due serie di programma con l’en-plein attestandosi quindi a quel punteggio di 49/50 che nessuno degli altri contendenti ha saputo imitare. In una graduatoria, come si diceva, davvero poco sgranata, sono stati ben quattro i 48