La seconda prova del Campionato invernale “flash” di Skeet ha decretato sulle pedane del Tav Trinacria i campioni stagionali della Sicilia. La classifica generale della gara del 26 febbraio ha visto splendere Francesco Infurna: il Seconda categoria della scuderia del Tav Trinacria è stato autore di un brillante 46/50 e questa volta ha rubato autorevolmente la scena all’Eccellenza Orazio Alberto Maganuco (45) e a Cristian Longombardo e Matteo D’Amico che hanno concluso a quota 44.
Il capolavoro porta la firma di capitan Fabio Sollami e dei suoi atleti: è stata infatti la squadra di Torretta a infrangere il sortilegio che caratterizzava la Coppa Sicilia e il Trofeo Saro Avveduto di Fossa Olimpica. La competizione che commemora l’indimenticato dirigente federale - e che conclude solennemente ormai da sei stagioni l’inverno siciliano del Trap - fino ad ora non aveva infatti mai attribuito per due volte il successo alla stessa formazione. Il team di Caltanissetta, certamente non nuovo alle imprese, la scorsa domenica 26 febbraio ha invece letteralmente stravolto gli equilibri e nella stessa occasione non soltanto ha centrato la seconda vittoria, ma ha compiuto la vera impresa inanellando quel secondo successo a soli dodici mesi dalla prima affermazione e ha dunque conseguito un primato che per le altre formazioni dell’isola nelle prossime stagioni davvero non sarà facile replicare.
Responso fotocopia della prima prova nel secondo round del Campionato invernale di Compak: sono state infatti ancora le formazioni della Contea a oriente e di Carlino a occidente a dettare legge. Sulle pedane di Chiaramonte, per il circuito della semi-regione orientale, gli specialisti di Modica hanno centrato di nuovo una vittoria netta: il 46/50 di Antonino Cavallaro, il 45 di Cesare Grasso e il 42 di Giuseppe Consoli hanno prodotto il totale di 133/150 che ha permesso a La Contea di staccare di tre lunghezze i valenti portacolori di Saccollino (Salvatore Biancamano, Salvatore Spada e Salvatore Leonardi). I padroni di casa di Chiaramonte (Mario Nicosia, Francesco Iurato e Mario Costa) si sono attestati al terzo posto con 129. Tra i quasi cinquanta contendenti
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Con la quarta prova del Campionato invernale - al Tav Siracusa per l’oriente e al Tav 2020 Mazara per l’occidente - le “due Sicilie” del Trap hanno proclamato i primi campioni del 2023. Il confronto riservato alle Società ha decretato regine delle due semi-regioni San Demetrio a est e Torretta a ovest: un responso in realtà ampiamente anticipato dal trend complessivo del circuito invernale che aveva visto brillare più o meno in ogni prova il sodalizio siracusano di Angelo Di Mari e quello nisseno di Giovanni Sollami. Ma l’ultima prova nelle due zone non è stata soltanto una formalità e i contendenti, in special modo in quei confronti individuali ancora di fatto aperti fino all’ultimo piattello, hanno dato vita a gare di alto livello agonistico.
Lo Skeet invernale ha celebrato la prima tappa del suo Campionato “flash” sulle pedane del Tav Enichem Gela e ha subito investito Orazio Alberto Maganuco del ruolo di leader. Nella gara d’esordio del circuito diretto dal Referente Cristian Longombardo l’Eccellenza di Gela ha composto il miglior punteggio della gara (45/50) e ha trainato al successo la formazione del Tav Trinacria. Una partenza un po’ timida aveva in realtà caratterizzato l’esordio stagionale di Orazio Alberto Maganuco che alla prima serie non era andato oltre il 20, ma nella seconda frazione l’Eccellenza gelese firmava un perfetto 25 che lo eleggeva “capocannoniere” del primo round del circuito. In classifica generale il Seconda Francesco Infurna si attestava a quota 42 davanti ai 41 dell’altro Seconda Rocco Cavaleri,
Con la terza tappa è entrato nel vivo il Campionato invernale di Fossa Olimpica delle “due Sicilie” e se in area orientale San Demetrio ha centrato la seconda vittoria su tre prove, anche Torretta nella zona occidentale ha ribadito il suo ruolo di assoluta supremazia.
Sulle pedane del Tav Interdonato il terzo round della Sicilia orientale, sotto la direzione attenta del Referente Antonio Di Bella, ha dunque premiato San Demetrio, ma i portacolori del presidente Angelo Di Mari l’hanno spuntata per il minimo scarto sugli agguerriti alfieri della Contea. Al traguardo finale della prova in programma allo stand messinese Concetto Tuzza, Salvatore Dell’Aquia, Salvatore Finocchiaro, Salvatore Giaquinta, Calogero Gibiino e Filadelfo Gaeta hanno assemblato 268/300 e per un solo piattello hanno costretto al secondo posto La Contea. In terza posizione si è insediato il Tav Pachino con 264.
La prima prova del Campionato invernale siciliano di Compak ha già dato indicazioni chiare sul livello di esuberanza agonistica che sta vivendo la disciplina. Sono La Contea e Carlino a uscire vittoriose dal primo appuntamento stagionale della specialità e a porre subito una seria ipoteca sul successo finale in un circuito “rapido” com’è appunto quello programmato per il Compak siciliano in questo inverno 2023.
Sulle pedane di Etna Shooting si sono misurati gli specialisti della semi-regione orientale ed è stata La Contea a dominare la sfida: il team di Modica ha totalizzato 136/150 e ha superato di quattro piattelli i secondi classificati di Saccollino. Terza con 123 si è classificata la formazione di Chiaramonte.