Non delude davvero le attese l’edizione 2025 della Coppa Sicilia di Fossa Olimpica: la competizione in programma sulle pedane del Tav Torretta, che ha messo a confronto le migliori sei formazioni dell’ovest della regione e le migliori sei dell’est, è risultata infatti anche quest’anno un avvincente spettacolo tiravolistico. D’altronde che l’appuntamento conclusivo dell’inverno siciliano della Fossa Olimpica sia uno dei momenti agonistici più attesi per gli
specialisti isolani è un dato di fatto ed è una tradizione altrettanto consolidata che nella corsa alla conquista del Trofeo Saro Avveduto (quest’anno giunto alla sua nona edizione) gli atleti designati a rappresentare le dodici formazioni in lizza siano autori di alcune delle migliori prove di tutto il circuito invernale.
“È ormai un fenomeno ben noto - spiega il Delegato Fitav Michele Sollami - che questa gara, che celebra Saro Avveduto: un dirigente lungimirante dalle intuizioni geniali alla cui opera dobbiamo l’alto livello qualitativo raggiunto in questi anni dal tiravolismo siciliano, stimola da sempre un confronto agonistico appassionante, ma posso dire che in ogni edizione la Coppa Sicilia riesce a sorprendermi e anche questa volta abbiamo assistito ad una gara spettacolare con risultati individuali e collettivi davvero eccezionali che ha beneficiato nuovamente dell’organizzazione impeccabile del Tav Torretta.”
Quanto al responso del più importante evento tiravolistico dell’inverno siciliano, è stata la squadra del Tav San Demetrio ad aggiudicarsi il nono Trofeo Saro Avveduto. La formazione siracusana del Presidente Angelo Di Mari, che ha conseguito così la sua seconda vittoria nella quasi decennale storia della Coppa Sicilia, si è presentata con un collettivo agonisticamente compatto che ha fatto leva proprio sull’omogeneità dei propri risultati per conseguire un’affermazione che comunque è stata in perfetto equlibrio tra San Demetrio e Torretta fino alle ultimissime battute della sfida. Con l’Eccellenza Salvatore Dell’Aquia nel ruolo di capitano e con i Seconda Alessandro Scuderi, Massimo Chiarenza, Luigi Tuccitto, Alfio Fabio Bruno e con il Terza Giuseppe Fusillo, il team di San Demetrio aveva collezionato subito un prezioso 137/150 alla prima serie accedendo immediatamente alla prima posizione nella classifica provvisoria in coabitazione con Ramacca. Gli atleti di Torretta, autori di 135 centri al primo turno come i campioni in carica della Contea, avevano risposto con una serie capolavoro al secondo round: capitan Fabio Sollami - che ha poi composto il miglior punteggio individuale della gara: 99/100 - riusciva a trasmettere grande carica agonistica al team completato da Giovanni Antonino Sollami, Pierluigi Sollami, Francesco Gorgone, Salvatore Francolino e Filippo Pirrera e così la squadra nissena incamerava un parziale spettacolare di 142/150 che proiettava momentaneamente proprio Torretta in vetta alla classifica. Ma i portacolori di San Demetrio perseveravano in un solido rendimento regolare e così, dopo il 137 della seconda serie e il 138 della terza, al quarto decisivo round sfoderavano un poderoso 140 che andava a comporre il totale di 552/600 e permetteva alla formazione del Presidente Di Mari di vincere con un piattello di vantaggio sul sestetto di Torretta. Sul terzo gradino del podio saliva meritatamente la squadra di Ramacca con capitan Raffaello Grassi, autore di un ottimo 96/100, e con Gaetano Licciardello, Mirko Alfio Licciardello, Gioacchino Giunta, Angelo Impellizzeri e Paolo Ciantia. I catanesi, a loro volta con punteggi molto omogenei nel corso di tutta la prova, sono stati in realtà in corsa per la vittoria per tre quarti della gara e soltanto una lieve flessione di rendimento nell’ultima serie li ha esclusi dalla possibilità di concorrere alla conquista della Coppa Sicilia 2025. I portacolori di Castanea (Alessio Nostro con 96 centri è stato il più vivace) hanno concluso al quarto posto con 544 davanti a Terrasini (537 bersagli utili a cui ha contribuito il bel 96/100 di Vincenzo De Blasi). A 536 si è attestata la squadra dei campioni uscenti della Contea in cui ha brillato il pregiato 96/100 di capitan Adriano Avveduto. Alle spalle del team di Modica si sono collocate Marsala (516), Mothia (512), Pachino e Rosolini (511), Traversa (507), 2020 Mazara (506). E da domani la Sicilia della Fossa Olimpica guarda già alle sfide della primavera e dell’estate.