Il Tav Carlino conclude alla grande l’inverno siciliano: al proprio impianto la formazione agrigentina ha infatti conquistato la Coppa Sicilia di Compak che di fatto ha posto il suggello alla stagione fredda 2024. Con tre punteggi omogenei Michele Cordaro (94/100), Marco Ferrara (94/100) e Davide Pagliaro (93/100) hanno composto il totale di 281/300 e hanno svettato nel confronto ben diretto da Antonino Polizzi che ha visto al secondo posto i portacolori di Saccollino (Aldo Guarnera, Salvatore Biancamano e William Petralito) che hanno concluso a 279. La medaglia di bronzo è andata alla Contea che ha totalizzato 274 con le prove di un brillante Giuseppe Valenti e di Salvatore Leotta e dell’under 20 Orazio D’Agostino. Nella scia delle formazioni medagliate si sono collocate Casal Monaco, San Giovanni, Etna Shooting Club, Bono e Nicosia. Tecnicamente interessante anche il
Le pedane di Siracusa hanno decretato i campioni dell’inverno siciliano di Elica. Quella che anche ben oltre i confini isolani è considerata una delle scuole più prestigiose della disciplina ha posto il suo sigillo sul Campionato 2024 in prova unica: Castanea ha infatti vinto il titolo a squadre superando, anche se di un’incollatura, i padroni di casa. Per la formazione messinese sono scesi in campo Pietro Biancuzzo, Paolo Baronello e Giovanni Biancuzzo che hanno totalizzato 34 centri su 36 e si sono impossessati dello scudetto sconfiggendo i portacolori di Siracusa (Michael Cacciatore, Giacomo Scatà e Alfio Catino La Rosa) soltanto per la miglior ultima serie. La Contea ha conquistato la medaglia di bronzo con 33 centri firmati da Francesco Prestifilippo, Giuseppe Fiume e Salvatore Curtò. Michael Cacciatore ha però prontamente riscattato i colori della scuderia di
Che il doppio minicircuito di Compak della Sicilia si presentasse come un confronto dagli accesi toni agonistici si era avvertito fino dalla prova di esordio dell’11 febbraio, ma la seconda e ultima tappa del Campionato invernale (ben diretto da Angelo Sgroi) non ha fatto che confermare la prima impressione: sia nell’area orientale che in quella occidentale c’è stata infatti un’appassionante battaglia per l’assegnazione degli scudetti individuali e per quelli a squadre.
Nell’oriente siciliano il titolo è andato a Saccollino che ospitava la prova: il team siracusano ha capovolto gli equilibri fissati dalla prima tappa
Il vento freddo che ha imperversato sull’impianto del Tav Torretta per tutta la giornata di domenica 25 febbraio ha certamente reso più impervio il compito delle formazioni impegnate nella corsa alla conquista della Coppa Sicilia 2024 e dell’ottavo Trofeo Saro Avveduto, ma non ha minimamente intaccato la meravigliosa atmosfera che caratterizza da sempre questo appuntamento conclusivo dell’inverno siciliano della Fossa Olimpica. Lo ha precisato il Delegato Fitav Michele Sollami nelle dichiarazioni del dopo-gara sottolineando come sia stato ancora una volta emozionante per tutti i contendenti competere nel nome dell’indimenticato Saro Avveduto: il dirigente federale che nei decenni ha letteralmente dato forma al tiravolismo siciliano e che è stato l’indiscusso artefice di quella vitalità organizzativa e agonistica che ormai stabilmente caratterizza la regione.