Il responso è emesso: La Contea per la semi-regione orientale e Torretta per la semi-regione occidentale sono le regine dell’estate 2022 della Fossa Olimpica in Sicilia. Sia sulle pedane di Rosolini, che hanno assegnato il titolo dell’est, che a Marsala, nel palcoscenico della sfida dell’ovest, il confronto è stato agonisticamente molto acceso. Allo stand siracusano i portacolori de La Contea non hanno avuto gioco facile: su di una gara “corta”, come può essere un test che prevede solo 50 piattelli per ogni atleta, una partenza collettivamente non fulminante ha rischiato di rappresentare una penalizzazione difficilmente recuperabile.
“Al termine del primo giro - spiega capitan Adriano Avveduto che ha ecletticamente svolto il ruolo di atleta/capitano della squadra e di direttore tecnico - effettivamente eravamo un po’ indietro rispetto ad altre formazioni in lizza. Ho compreso che occorreva rianimare lo spirito agonistico dei ragazzi e ho elogiato la qualità indiscussa delle loro doti, rassicurandoli del fatto che ero certo che con la loro volontà avrebbero potuto senz’altro ritrovare subito quella determinazione che hanno sempre dimostrato ogni qualvolta si è trattato di difendere i colori de La Contea. Ho insistito a dire che le gare si vioncono, o magari anche non si vincono, sempre e soltanto all’ultimo piattello. E questa volta ho interpretato davvero alla lettera la situazione. Gli atleti di San Demetrio sono stati infatti autori di una gara di grande qualità nel secondo round e con la somma dei loro migliori punteggi si erano attestati a 282/300. In una gara che è stata giocata su livelli altissimi dai ben centottanta specialisti in lizza, con temperature che in alcune ore hanno raggiunto valori tropicali, calcolatrice alla mano ci siamo trovati a constatare che soltanto se il nostro ultimo tiratore ancora in gara, Maurizio Annaloro, avesse totalizzato una serie piena avremmo potuto vincere per un piattello su San Demetrio. Si preannunciava insomma una di quelle imprese storiche che spesso La Contea ha saputo realizzare.”
“Ho seguito Maurizio piattello per piattello in quell’ultima serie – racconta ancora Adriano Avveduto - e l’ho visto costruire quello straordinario 25 che ci ha permesso di vincere il titolo regionale di Trap dell’estate 2022 con 283/300. Mi sento in dovere di complimentarmi proprio con tutti i miei atleti che hanno profuso tutte le loro energie e il loro talento, ma di Maurizio Annaloro posso dire con certezza che in questa recente occasione si è dimostrato uno dei più valenti fucili di cui la Sicilia disponga e non esito addirittura a dire che si tratta di uno dei maggiori talenti della storia tiravolistica isolana di tutti i tempi.”
Al punteggio che ha consegnato agli atleti di Modica il titolo regionale hanno dunque contribuito Francesco Prestifilippo con il pregiato personale di 49/50, Maurizio Annaloro con 48, Michele Consoli e Antonino De Luca con 47, Carlo Giuseppe Bonaccorsi e il coach Adriano Avveduto con 46.
San Demetrio ha conquistato una prestigiosa medaglia d’argento con un gruppo di atleti di altrettanto indiscusso valore: Salvatore Finocchiaro è stato autore di 49/50 e nella classifica interna del gruppo ha preceduto i 48 di Michele Misenti e Filadelfo Gaeta, i 46 di Salvatore Dell’Aquia e Francesco Magnano e il 45 di Alfio Aparo.
La medaglia di bronzo dell’oriente siciliano è andata a Pachino: capitan Joseph Fortunato (autore di un brillante 48/50), Carmelo Figura, Antonino Saraò, Gesualdo Renda, Giuseppe D’Urbino e Sebastiano Fortunato totalizzavano 277 ed escludevano dal podio Ramacca che si attestava a 274 davanti a Modica, Castanea, San Giovanni, Interdonato, Genius, Rosolini e Siracusa.
Nella gara su cui ha vegliato con la consueta accuratezza il Referente regionale Salvo Giaquinta, il titolo individuale di Eccellenza della Sicilia orientale era appannaggio di Umberto Pagnotta che sulle pedane di Rosolini totalizzava 48/50 e per la miglior sequenza costringeva al secondo posto Joseph Fortunato. Sul terzo gradino del podio saliva Adriano Avveduto con 46.
Sfida stellare in Prima categoria con Francesco Prestifilippo che per la miglior sequenza si è aggiudicato lo scudetto regionale dell’estate 2022 con lo stesso 49 che ha decretato rispettivamente secondi e terzi Sebastiano Fazio e Salvatore Finocchiaro.
Con Chiara Maria Termini che ha conquistato il titolo delle Ladies con 34/50, è stato invece Fabrizio Fisichella ad aggiudicarsi lo scudetto degli Juniores con un ottimo 47/50 davanti al 42 di Giuseppe Fiume, mentre a Beatrice Di Maria (30) è andato lo scudetto delle Juniores. Nella classifica del Settore Giovanile Agatino Giovanni Lombardo ha svettato con 43/50 davanti a Carlo Alberto Tori (42) e Luca Baldo Annaloro (41).
Il responso numerico finale della gara che sulle pedane di Marsala ha assegnato a Torretta lo scudetto estivo del Trap della Sicilia occidentale dice invece di un vantaggio certamente più netto dei nisseni su tutte le altre formazioni, ma nel corso della sfida, in poarticolare alla boa della prima serie, i padroni di casa e il team di Caltanissetta con i rispettivi sei migliori punteggi si fronteggiavano di fatto in parità a quota 142. Qualche pesante flessione di rendimento di alcuni portacolori del club trapanese nella seconda serie ha poi fatto pendere definitivamente in favore di Torretta la bilancia del confronto e il sodalizio nisseno ha vinto nettamente allungando il passo nelle ultime battute della sfida. Al 279/300 che ha decretato Torretta regina del Trap estivo del 2022 della Sicilia occidentale ha contribuito anche il Delegato regionale Fitav Michele Sollami che ha totalizzato un solido 47/50. I primi della classe nella compagine di Torretta sono stati due celeberrimi alfieri del club: Paolo Putano e Fabio Sollami, entrambi autori di 48 centri. Francesco Gorgone e Salvatore Francolino hanno contribuito con 46 bersagli utili e Antonino Giannone con 44.
Con 273 centri Marsala ha meritato pienamente la piazza d’onore di questa sfida diretta con mano sicura dal Referente Angelo Sgroi. Salvatore Rizzo, autore di 48/50, è stato il più brillante del team trapanese davanti a Piero Costanzo (47), al presidente Nicolò Anastasi (46), a Francesco Vella (45), a Giuseppe Sammartano (44) e a Ivan Anastasi (43). Con il totale di 248 Terrasini ha conquistato la medaglia di bronzo grazie alle prove di Francesco Di Franco, Alberto Napoli, Vincenzo Sparacino, Giuseppe La Motta, Salvatore Di Franco e Lorenzo Orlando. Nella scia delle formazoni medagliate si sono collocate poi Monreale, Traversa, Caltavuturo e Enna.
Il derby tra Marsala e Torretta si è replicato anche nelle sfide individuali nella gara che ha assegnato gli scudetti estivi del Trap della Sicilia occidentale e ha richiamato sulle pedane trapanesi cento specialisti. Il titolo dell’Eccellenza è andato al marsalese Salvatore Rizzo che ha totalizzato 48/50 come Fabio Sollami ma ha costretto il fuoriclasse di Caltanissetta all’argento per la miglior sequenza. È stato invece Paolo Putano a conquistare lo scudetto di Prima categoria: lo specialista della scuderia di Torretta ha totalizzato 48 centri e ha preceduto il 47 di Piero Costanzo e il 46 di Nicolò Anastasi. Sandra Spinnato ha meritato lo scudetto delle Ladies con 37/50, mentre Vincenzo Sparacino (42) si è rivelato leader della classifica del Settore Giovanile davanti a Davide Brunati (38) e a Andrea Sollami (35).
La gara di Marsala è stata un importante warm up anche per i Seconda e Terza categoria e per i Veterani e i Master che concorreranno però per i titoli estivi all’inizio di luglio. La Seconda categoria ha visto in evidenza il Delegato regionale Michele Sollami il cui 47/50 ha imposto le piazze d’onore a Francesco Gorgone (46) e Francesco Vella (45). In Terza categoria Salvatore Sinatra ha svettato con lo stesso 39/50 totalizzato da Saverio Fratelli. Con 38 si è aggiudicato il terzo posto Lorenzo Orlando. A luglio si preannuncia una bella sfida anche tra i Veterani: in questo test di preparazione frattanto ha vinto Rosolino Giliberti con 46/50 e una sequenza migliore rispetto allo stesso punteggio di Salvatore Francolino. Con 43 è risultato terzo Mario Pizzolato. Nicolò Feo ha invece prevalso nettamente tra i Master con 44/50 davanti a Salvatore Giannone (42) e Santo Pruiti (41).