È soltanto la prima prova ma è già battaglia serrata! Non si smentisce la Sicilia tiravolistica che nel primo appuntamento invernale della Fossa Olimpica sia nell’area orientale che in quella occidentale celebra l’inaugurazione della nuova stagione con un doppio confronto ad alto tasso di agonismo. Del resto, non soltanto il Delegato regionale Michele Sollami aveva auspicato questo fenomeno nell’estendere a tutti i praticanti dell’isola l’invito a partecipare in gran numero all’appuntamento di esordio della stagione 2022, ma il dirigente di Caltanissetta lo aveva anche preconizzato interpretando perfettamente quella sana rivalità che contraddistingue da sempre le sfide intersocietarie della regione.
“L’agonismo acceso è una caratteristica permanente dei confronti tra le nostre Associazioni - ha commentato Michele Sollami - e lo considero pertanto un dato di fatto e anche un chiaro punto di forza del nostro tiravolismo isolano, ma analizzando il risultato di questa prima prova dell’invernale di Fossa Olimpica mi sento in dovere di esprimere un plauso a tutti i tesserati della Sicilia che hanno risposto con entusiasmo a quell’appello che avevo espresso proprio alla vigilia dell’avvio del Campionato. 134 tiratori sulle pedane di Marsala e 160 in gara a Castanea parlano di un successo pieno di questo primo round nonostante che la pandemia stia costringendo all’inattività un considerevole numero di praticanti in tutte e due le zone della regione. Questa bella affluenza alla prima prova, che va ben oltre quelle che erano le mie aspettative della vigilia, è la prova che il nostro movimento tiravolistico si mobilita sempre con entusiasmo e reagisce alle avversità con determinazione.”
La gara a squadre nelle due zone della Sicilia è stata lo specchio perfetto di questa energia positiva del tiravolismo isolano. A Castanea, nel circuito orientale diretto dal Referente Salvatore Giaquinta, il confronto si è concluso sul filo del piattello: molte delle formazioni in lizza - quantomeno quelle tradizionalmente candidate a partecipare alla Coppa Sicilia - hanno mirato ad aggiudicarsi subito una favorevole collocazione in classifica da spendere bene in vista della lunga corsa. Sulle pedane messinesi è stata proprio la formazione di casa ad aggiudicarsi la vittoria con solida compattezza: Alessio Nostro e Antonino Biondo con 46/50, Andrea Bruno e Alessandro Baronello con 45, Vincenzo Triscari con 44 e Antonio Passalacqua con 43 hanno composto quel 269/300 che ha costretto idealmente alle piazze d’onore della prima prova due team di grande caratura come Pachino e La Contea. I siracusani del presidente Joseph Fortunato (che nella prima serie, con 136/150, avevano totalizzato quello che sarebbe stato poi il miglior parziale collettivo della prova di Castanea) hanno concluso immediatamente alle spalle dei messinesi con 266 grazie alle prove dello stesso massimo dirigente del club e di Michele Calvo, Vincenzo Renda, Gesualdo Renda, Carmelo Meli e Giuseppe D’Urbino. 262 centri hanno consegnato il terzo posto del confronto al team di Modica trainato da un vivace Adriano Avveduto e completato da Daniele Castiglia, Francesco Pollicino, Orazio Mazza, Arturo Innocenzo Carrabino e Gaetano Alessandro Piazza. Nella scia delle formazioni virtualmente medagliate in questa prima prova si sono collocate le squadre di Ramacca, San Demetrio, San Giovanni, Modica, Interdonato e Rosolini.
A livello individuale in Eccellenza è stato proprio Adriano Avveduto a confezionare il miglior risultato: con il suo 46/50 il dirigente federale ha preceduto il 45 di Joseph Fortunato e il 44 di Gaetano Licciardello. Luigi Tuccitto è stato autore di un brillante 47/50 che, oltre a rappresentare il tetto qualitativo della gara di Castanea, ha fruttato al suo autore la posizione di preminenza in Prima categoria davanti ai 44 di Giuseppe Trimarchi, Vincenzo Triscari, Daniele Castiglia e Carmelo Meli. Giuseppe Bordieri, che ha condiviso con Tuccitto il pianerottolo più alto nella classifica generale a quota 47, ha svettato in Seconda precedendo di misura Salvatore Dell’Aquia, Michele Calvo, Alessio Nostro e Antonino Biondo. In Terza è stato invece Alessandro Baronello ad aggiudicarsi il primato con 45 bersagli utili davanti ai 44 di Vincenzo Renda e Roberto Gangemi. Sulle pedane di Castanea, con Chiara Maria Termini (34/50) a presidiare in solitudine la graduatoria delle Ladies, si è confrontato anche un bel gruppo di under 20 e tra i giovanissimi della Sicilia orientale si è segnalato Giuseppe Fiume che ha confezionato 44 centri che hanno staccato di due lunghezze Fabrizio Fisichella e di tre Luca Padula. Sfida accesa anche tra i Veterani: Pietro Padalino e Francesco Pollicino hanno occupato la vetta della classifica con 44, mentre Simone Galletta (42) si è insediato al vertice della classifica dei Master davanti a Antonino Saraò e Antonino Buda.
Se c’è un atleta a cui spetta la definizione di mattatore della prima prova del circuito della Sicilia occidentale, quello è certamente Fabio Sollami! A Marsala l’azzurro di Caltanissetta, con il suo vertiginoso 49/50, ha letteralmente condizionato la gara individuale e quella a squadre. Nel confronto in programma all’impianto trapanese, diretto con consolidata esperienza dal Referente Angelo Sgroi, Sollami ha spinto al successo la formazione di Torretta che si è insediata al primo posto con 270/300. Un solido contributo all’affermazione del team nisseno lo hanno fornito però anche Francesco Gorgone e Alessandro Carmelo Fricano (45), Paolo Putano e Giovanni Antonino Sollami, autori di 44 centri, e il Delegato regionale Michele Sollami che ha totalizzato 43. Torretta ha inflitto sette lunghezze di distacco alla squadra di Marsala capitanata da Nicolò Anastasi e completata da Vincenzo Foderà, Salvatore Vella, Ivan Anastasi, Vincenzo Chiarello e Stefano Cicirello. Con 240 si è insediato al terzo posto il team di Terrasini (Michele Salvatore Olivieri, Ciro Gaudesi, Alberto Napoli, Vincenzo Sparacino, Francesco Di Franco e Luigi Gaetano Abruzzo) davanti a Monreale, Mothia, Traversa, Enna e Carlino.
Tra i 134 contendenti in gara a Marsala l’Eccellenza Fabio Sollami, con il suo quasi en-plein, ha anche agevolmente conquistato il primato nella massima divisione precedendo Salvatore Rizzo (41) e Giuseppe Zammuto (40). Anche Nicolò Anastasi a sua volta ha dominato in Prima categoria con 48 centri. A ridosso del massimo dirigente del club che ha ospitato la prova si sono collocati Paolo Putano, il tricolore Giovanni Antonino Sollami e Vincenzo Foderà con 44. Con 45/50 Francesco Gorgone e Alessandro Carmelo Fricano hanno condiviso la posizione più alta in Seconda categoria davanti al 44 di Salvatore Vella e ai 43 di Michele Sollami e Ivan Anastasi. La prima posizione in Terza categoria è stata di Tommaso Parrinello che con 43 ha costretto alle virtuali piazze d’onore il 42 di Ciro Gaudesi e i 41 di Nicola Giacalone e Saverio Fratelli. Se Sandra Spinnato (32) è stata l’unica Lady in gara a Marsala, nel Settore Giovanile Vincenzo Sparacino ha dovuto invece superare la concorrenza di molti giovanissimi colleghi per svettare con 39 centri davanti a Domenico Saverio Orlando (36) e Davide Brunati (32). 43 centri hanno attribuito il primo posto nella classifica dei Veterani a Antonino Iannello che ha preceduto i 41 di Nicolò Faddetta e Salvatore Francolino. Tra i Master hanno invece condiviso la posizione di preminenza Carlo Mezzapelle e Nicolò Feo a quota 38 davanti al 37 di Luigi Gaetano Abruzzo. Ma non c’è davvero tempo per adagiarsi sugli allori! Per il circuito invernale di Fossa Olimpica si torna in pedana proprio nel prossimo weekend: a Ramacca e San Demetrio per la Sicilia Orientale e a Terrasini per l’Occidentale.