A una sola settimana di distanza dal debutto, con il secondo round il Campionato invernale di Fossa Olimpica delle “due Sicilie” ha delineato già in maniera relativamente netta le forze in campo. Le formazioni che avevano conquistato la vittoria a squadre nella prima prova hanno infatti replicato il successo anche nell’appuntamento del più recente weekend. La Sicilia orientale per esigenze organizzative ha sdoppiato la seconda tappa: sulle pedane catanesi di Ramacca sono scesi infatti in lizza gli atleti di Eccellenza, di Prima e Seconda categoria e del Settore giovanile, mentre la terza categoria , le Ladies, Veterani e Master hanno gareggiato all’impianto siracusano del Tav San Demetrio.
Le formazioni di Castanea hanno dominato in entrambe le sedi nella doppia prova coordinata dal Referente regionale dell’area orientale Salvatore Giaquinta. A Ramacca - con 84 contendenti in gara - il team messinese si è assicurato la vittoria con le prove di Andrea Bruno, Antonino Biondo, Sebastiano Fazio, Carmelo e Antonio Passalacqua e Vincenzo Triscari: 279 bersagli utili su 300 hanno permesso ai peloritani di vincere staccando di otto lunghezze San Demetrio (Luigi Tuccitto, Alfio Fabio Brunno, Concetto Tuzza, Salvatore Finocchiaro, Salvatore Dell’Aquia e Alessandro Scuderi). Con 266 si sono aggiudicati la terza piazza i padroni di casa di Ramacca grazie alle prove di Gaetano Licciardello, Raffaello Grassi, Davide Pulvirenti, Antonino Malgioglio, Salvatore Cona e Massimo Cirolli. A un passo dal podio virtuale si sono collocate questa volta la formazione de La Contea di capitan Adriano Avveduto e Pachino del presidente-atleta Joseph Fortunato.
Sulle pedane di Ramacca si è svolta un’accesa e appassionante battaglia anche nel confronto individuale: il Seconda della scuderia di Castanea Andrea Bruno si è assicurato la vetta della classifica generale con un pregiatissimo 49/50 che ha costretto alle piazze d’onore gli altrettanto solidi 48 dell’Eccellenza Gaetano Licciardello e del Prima Luigi Tuccitto. Licciardello ha ovviamente svettato nella massima divisione: l’atleta in forza al sodalizio catanese ha preceduto Adriano Avveduto (44) e Joseph Fortunato (43). Luigi Tuccitto a sua volta si è imposto in Prima categoria, ma soltanto per una lunghezza ha sottratto il primo posto in classifica ai vivacissimi Giuseppe D’Urbino e Sebastiano Fazio. Andrea Bruno ha ovviamente dominato tra i Seconda categoria con il suo spumeggiante 49/50 che ha staccato di due piattelli Antonino Biondo e Fabio Alfio Brunno. Bel confronto anche tra i giovanissimi: la gara del Settore Giovanile ha visto in evidenza Fabrizio Fisichella che ha collezionato 43 centri e ha preceduto i 39 di Giuseppe Fiume, Luca Padula e Giuseppe Renda, mentre Chiara Maria Termini (38) si è imposta tra le Ladies su Maria Mirabile.
Certamente giocata proprio sul filo del piattello la sfida tra le squadre sulle pedane di San Demetrio. Ha vinto ancora Castanea, come si è anticipato, ma il successo dei portacolori messinesi in questa circostanza è stato di misura sul compatto team de La Contea capitanato per l’occasione dal vicepresidente Giovanni Avveduto. Per il team peloritano Giovanni Galletta, Giuseppe Artino, Armando Mellini, Renato Guarrera, Antonino Buda e Giovanni De Gregorio hanno assemblato 255 centri su 300. I 254 bersagli che hanno consegnato il secondo posto alla formazione di Modica portano invece la firma di Giovanni La Malfa, Giovanni Lanieri, Carlo Giuseppe Bonaccorsi, Arturo Innocenzo Carrabino, Giovanni Avveduto e Carmelo Padula. Con un solo piattello di distacco da La Contea si è aggiudicato il bronzo virtuale della prova la squadra di Ramacca con le prove di Mariano Turrisi, Domenico Calcagno, Angelo Alario, Paolo Carrubba, Pietro Padalino e Casimiro Grassi. Nella scia delle tre formazioni di testa si sono collocate Interdonato, Rosolini, San Giovanni, i padroni di casa di San Demetrio e Modica.
A livello individuale la sfida all’impianto siracusano - con 56 contendenti in lizza - è stata sostanzialmente più equilibrata della gara in programma a Ramacca: la classifica generale ha distribuito su una platea più ampia le primissime posizioni, tant’è che la bandierina di miglior punteggio è stata condivisa da Giacomo Foti, Simone Galletta, Sergio Pappalardo e Giovanni La Malfa, tutti autori di 45/50. In Terza categoria è stato Giovanni Lanieri ad aggiudicarsi il primo posto con 44 davanti ai 43 di Giuseppe Artino, Sebastiano Abbandonato e Giuseppe Muni. Giacomo Foti, Sergio Pappalardo e Giovanni La Malfa sono stati invece i migliori tra i Veterani con 45, mentre Simone Galletta ha svettato individualmente tra i Master imponendo il secondo posto ad Antonino Saraò (44) e il terzo a Giuseppe Pulvirenti (42).
Come si ricorderà Fabio Sollami era stato l’assoluto protagonista della gara di esordio del Campionato invernale di Fossa Olimpica della Sicilia occidentale, ma anche nel secondo round del circuito diretto con consolidata esperienza dal Responsabile Angelo Sgroi il fuoriclasse nisseno ha saputo conferire un’impronta personalissima alla gara. È stato il nisseno infatti a guidare al successo la squadra di Torretta sul terreno di Terrasini che ha visto concorrere 136 atleti. Con Fabio Sollami hanno contribuito all’affermazione della squadra di Caltanissetta anche Carlo Alfano, Mirko Licciardello, Giovanni Antonino Sollami, Alessandro Fricano e Salvatore Zammuto. I sei portacolori di Torretta hanno collezionato 243/300 e hanno preceduto Monreale che ha collezionato 239 bersagli utili grazie alle prove di Damiano Ballarò, Vincenzo Savoca, Pietro Giallombardo, Giorgio Marino, Giuseppe Martorana e Nicolò Feo. La terza piazza è andata a Marsala (Salvatore Rizzo, Nicolò Falsitta, Salvatore Vella, Stefano Ciciriello, Renato Pumilia e Ivan Anastasi) che ha escluso dal podio i padroni di casa di Terrasini per la miglior ultima serie. Alle spalle delle prime formazioni si sono classificate le squadre di Traversa, Mothia, Carlino e Enna.
In classifica generale nella gara individuale Fabio Sollami con 45/50 si è aggiudicato il posto di preminenza davanti al 44 di un altro Eccellenza: Salvatore Rizzo e al 43 del Prima Serafino Lo Porto. La situazione creatasi in classifica generale si è replicata ovviamente nella massima divisione con il campione nisseno e Rizzo ai vertici davanti al 37 di Giuseppe Zammuto. Con il suo brillante 43 Serafino Lo Porto ha centrato la vittoria in Prima categoria davanti al 40 di Giovanni Antonino Sollami e al 39 di Francesco Di Franco. Prima posizione condivisa invece in Seconda categoria: hanno concluso la prova di Terrasini con lo stesso punteggio di 42/50 Damiano Ballarò, Vincenzo Savoca, Carlo Alfano e Francesco Amato davanti ai 41 di Pietro Giallombardo e Antonino De Leo. Affermazione netta per Vincenzo Di Stefano in Terza categoria: il tiratore della scuderia di Terrasini ha dominato la graduatoria precedendo di quattro lunghezze Claudio Fricano e Pietro Facella. Netta anche la vittoria di Mirko Licciardello tra i giovanissimi: con 41/50 l’under 20 di Torretta ha preceduto Vincenzo Sparacino (36) e Giuseppe Taschetti (35). Niccolò Falsitta ha vinto tra i Veterani con 39/50 davanti al 38 di Vincenzo Affrunti e al 37 di Antonino Iannello, mentre tra i Master la vittoria è andata a Nicolò Feo che con il suo 37/50 ha preceduto Luigi Abruzzo e Francesco Zerilli (29).
Gli specialisti siciliani della Fossa Olimpica tornano in pedana il 5 e il 6 febbraio con la terza prova del circuito che diventa davvero cruciale in vista della definizione delle classifiche finali: per l’area orientale si gareggerà ancora a San Demetrio e a Ramacca con la stessa suddivisione delle categorie e delle qualifiche che è stata adottata per la manche dello scorso weekend, mentre per l’area occidentale il confronto sarà incorniciato dallo splendido scenario del Tav Torretta.