La Sicilia del Compak sfiora il podio al Trofeo delle Regioni che si è disputato sulle pedane di Orvieto: la formazione selezionata dal Delegato Regionale e guidata da Orazio Barbagallo ha infatti totalizzato 541 centri su 600 e si è inserita nella scia dell’Umbria che si è aggiudicata la vittoria a quota 550 , della Toscana e dell’Emilia-Romagna che si sono attestate a quota 546. Al suo quarto mandato da Delegato provinciale di Catania e con importanti trascorsi da dirigente al Tav Ramacca, Barbagallo ha ricevuto dal Delegato regionale Michele Sollami l’incarico di guidare la formazione che ha concorso per il Trofeo delle Regioni sulle pedane umbre.
“Ho un passato e un presente da tiratore di Fossa Olimpica - dichiara Barbagallo - ma soprattutto ho profuso il mio impegno nel ruolo istituzionale nella provincia di Catania e in quello di dirigente societario. Per l’appuntamento del Trofeo delle Regioni 2022 ho guidato questo gruppo che ha dimostrato un entusiasmo davvero lodevole. Abbiamo condotto anche alcuni incontri prima della gara di Orvieto e abbiamo messo a punto alcuni dettagli tecnici, ma soprattutto abbiamo mirato a creare il gruppo e lo spirito di squadra.”
A comporre il punteggio che ha attribuito il quarto posto alla formazione isolana hanno contribuito il Seconda Sebastiano Gianfriddo e il Prima Giuseppe Valenti con 92/100, l’Eccellenza Claudio Carlino con 91, i Terza Davide Pagliaro (90) e Giosuè Lavenia (89) e il Seconda Giuseppe Tomasello (87).
“Una squadra di sei atleti che affronta una gara così impegnativa come il Trofeo delle Regioni, - precisa Orazio Barbagallo - peraltro nel contesto di una trasferta che, come consuetudine vuole, per noi siciliani è sempre realmente un viaggio, ha un compito molto difficile e quindi mi sento di ribadire che, pur non avendo centrato il podio, la formazione abbia compiuto un bel lavoro. Si tratta anche di una squadra in cui agonisticamente convivono individualità molto diverse. Ci sono atleti di solida esperienza come Claudio Carlino e autentici debuttanti: Giosuè Lavenia, addirittura al suo primo anno di tesseramento, e Davide Pagliaro hanno affrontato in questa occasione la loro vera prima trasferta. Tuttavia il risultato è eccellente: tutti gli atleti della squadra hanno vissuto giornate entusiasmanti e tutti insieme abbiamo potuto sperimentare quel magico divertimento che si crea nella condivisione di una comune e meravigliosa passione sportiva. Credo, insomma, che l’esperimento possa far ben sperare per le edizioni dei prossimi anni del Trofeo delle Regioni. Dopo alcune stagioni in cui la Sicilia del Compak non riusciva ad essere assolutamente competitiva, adesso abbiamo assemblato un collettivo che può legittimamente coltivare delle ambizioni. E quindi siamo già pronti per le prossime gare!”