La Sicilia ottiene un importante terzo posto nel Trofeo delle Regioni di Fossa Universale che si è disputato al Tav Pecetto di Valenza. Con 549/600 la formazione isolana selezionata e condotta da Adriano Avveduto - che ha anche gareggiato nel ruolo di Eccellenza del team - ha meritato la medaglia di bronzo alle spalle della Lombardia (556) e dell’Umbria (551). Nella graduatoria interna alla squadra è stato il giovane Giuseppe Fiume a totalizzare il miglior punteggio: 95 centri su 100 che hanno permesso al sedicenne catanese di Calatabiano di precedere capitan Adriano Avveduto, autore di 93 centri, Francesco Pollicino (92), Nicolò Feo e Luca Baldo Annaloro (90) e Maurizio Annaloro (89).
“Alla vigilia della gara - spiega il Consigliere federale e team leader Adriano Avveduto - avevo idealmente formulato la previsione che questa formazione potesse collocarsi in una forchetta di punteggio tra gli undici e i quattordici zeri in ogni turno. Ci siamo attestati sui tredici zeri in una serie e sui dodici zeri nelle altre tre. Questo ci dice che la previsione era corretta e che quindi la convinzione che potessimo accedere al podio era ampiamente fondata. Le squadre della Lombardia e dell’Umbria in questa gara hanno sparato benissimo e il terzo posto in un confronto di così alto livello è dunque un traguardo di grande prestigio.”
La formazione della Sicilia che ha centrato la medaglia di bronzo al Trofeo delle Regioni di Fossa Universale è una squadra a forte trazione giovanile e il felice responso della gara piemontese premia anche le scelte coraggiose del selezionatore.
“A risultato acquisito - dichiara Adrano Avveduto - posso rivelare che qualcuno aveva dubitato che si trattasse di una scelta corretta la designazione di due giovanissimi per questa trasferta. È anche vero che siamo stati obbligati a questa scelta perché il regolamento prevede Ladies o Junior per due sesti della squadra. Nell’indisponibilità di atlete per la squadra di Fossa Universale, ho optato per questi due giovani atleti. Su Fiume c’è poco da eccepire: sebbene sia tra poco appena diciassettenne, Giuseppe, vincitore del bronzo di categoria al Mondiale di luglio, è già un atleta che nell’Universale può vantare una solida esperienza. Ho poi voluto designare Luca Annaloro che è un ragazzo che milita nel Settore Giovanile de La Contea ed è figlio di Maurizio che è un grandissimo del tiro a volo siciliano. Luca ha dimostrato grandissime capacità agonistiche: è stato autore di una gara a dir poco spettacolare condotta con la serenità del tiratore navigato. Nelle ultime due serie ha pagato lo scotto di una partenza esplosiva e del 25 al primo turno, ma il suo punteggio complessivo è stato determinante per compensare qualche piattello che la squadra ha perso qua e là e quindi è stato nei fatti determinante per la medaglia. Da quello che ho visto in questa gara, sono certo che Luca seguirà le orme di suo padre Maurizio Annaloro che è uno dei più forti atleti del panorama isolano e che non a caso era in squadra con noi anche in questa impresa."
Sul bel risultato dei giovanissimi nella squadra della Sicilia al Trofeo delle Regioni di Fossa Universale si è espresso con parole di elogio anche il Delegato regionale Fitav Michele Sollami.
“Nella squadra sono stati proprio Peppino Fiume e Luca Annaloro questa volta a tirare la volata ai più grandi che a loro volta hanno contribuito ovviamente con la capacità di alimentare lo spirito di squadra. Il risultato ottenuto, insomma, è davvero un prodotto collettivo in una gara bella ma davvero tiratissima fino all’ultimo. Ci siamo presentati con un sestetto di qualità guidato da un atleta esperto come Adriano Avveduto, ma in senso agonistico non è stata appunto una passeggiata. E non lo è stata neppure in senso chilometrico, perché abbiamo dimostrato ancora una volta che, dovunque si disputino le competizioni, la Sicilia c’è e si fa valere. Possiamo dire: buona la prima, grazie a questo bel bronzo nell’Universale. Adesso, però, subito al lavoro per preparare le altre sfide!”
La Fossa Universale è da sempre una delle discipline coltivate con più convinzone dalla Polisportiva La Contea ed è ovviamente dal bacino agonistico del sodalizio di Modica che Adriano Avveduto ha attinto per la squadra siciliana in trasferta a Pecetto di Valenza.
“Avevo indicato già con largo anticipo al Delegato regionale Michele Sollami quali erano le potenzialità della squadra - precisa il Consigliere federale - e quali traguardi quella squadra potesse conseguire. Certamente La Contea è l’unica Associazione della Sicilia che segue l’Universale con sistematica regolarità ed è pertanto inevitabilmente a quel nostro bacino di specialisti che ho guardato per la composizione del team. D’altronde appena una settimana prima avevamo conquistato l’argento al Campionato delle Società a Lonato e quindi ho schierato elementi che erano già inseriti nelle formazioni presenti al Concaverde come Maurizio Annaloro e Francesco Pollicino.”
“Se una settimana prima di questo impegno al Trofeo delle Regioni - puntualizza Adriano Avveduto - molti di noi erano già stati impegnati all’intersocietario a Lonato, allora vuol dire che maciniamo un bel po’ di chilometri e questo non è un tema che possiamo liquidare facilmente. È certo che le trasferte ravvicinate e le lunghe distanze da coprire ogni volta rappresentano elementi che ci penalizzano non poco. Non voglio attribuire a questo il motivo per il quale a Pecetto non siamo riusciti magari ad occupare una delle sedi più alte del podio, ma certamente qualche piattello in meno, per effetto di questo faticoso impegno a cui ci sottoponiamo, va considerato.”
“È un punto saliente della mia presenza in Consiglio federale quello della distribuzione più articolata dell’attività. - Conclude Adriano Avveduto - Auspico che le trasferte siano condivise su una base più equa da tutte le regioni d’Italia e da tutte le Società. Ritengo che ci sia la possibilità di distribuire l’attività su tutto il territorio nazionale. Del resto posso anche dire che ho registrato la volontà e una grande disponibilità da parte di molti sodalizi di ogni parte d’Italia di aderire a questa posizione e quindi, se si tratta di Società del nord e del centro, di venire a competere al sud. In Sicilia ci sono quadricampi importanti e allo stato attuale ormai abbiamo otto campi a Mazara. Tutto il meridione d’Italia dispone di altre ottime strutture: cito a titolo di esempio La Tranquilla e Cerchiara in Calabria e quella meravigliosa bomboniera che è Gioia del Colle in Puglia insieme a Fasano. Questa medaglia che abbiamo conquistato al Trofeo delle Regioni di Fossa Universale premia proprio questa instancabile nostra volontà di essere presenti a ogni gara, indipendentemente dalla collocazione e dalla distanza. Ma il sud deve essere premiato proprio per questa condotta diligente. Da parte di tutti gli ambiti della Federazione e da parte del nostro Presidente federale Luciano Rossi, che si è sempre dimostrato sensibile alle esigenze della nostra terra, c’è grande condivisione di questo pensiero. Sono quindi convinto che presto le Associazioni della nostra Sicilia possano essere teatro sempre più frequente dei principali eventi agonistici del tiro a volo.”