Con 268/300 La Contea ha svettato nella Coppa Sicilia impossessandosi del Trofeo Saro Avveduto e staccando di ben dodici lunghezze l’accreditato terzetto di Chiaramonte (Mario Costa, Giovanni Consolato Fallica e Davide Pagliaro) che ha pienamente meritato l’argento. I padroni di casa di Saccollino hanno ottenuto un prestigioso bronzo: lo Junior azzurro Massimiliano Marri, Sebastiano Gianfriddo e Salvatore Gazzo avevano totalizzato 255 come i portacolori di Casalmonaco, ma nello shoot-off i siracusani superavano i tre atleti del club trapanese - Giovanni Panepinto, Nicola Stallone e Carmelo Mannanici - peraltro favoriti dopo le belle prove conseguite nel circuito invernale, per 61 a 58. Soltanto quinta (243) la formazione che ha vinto il titolo a squadre di Compak dell’inverno 2022: i fortissimi portacolori del Tav Carlino questa volta sono stati rappresentati da Claudio Carlino, Marco Ferrara e Giuseppe Maiorana. Etna Shooting (Salvatore Drago, Salvatore Mauceri e Pierluca Torrisi) con 229 e San Giovanni (Simone Pace, Andrea Capitina e Biagio Meli) con 190 si sono collocate nella scia del gruppo di testa. Tra i quasi settanta atleti in gara all’impianto del Tav Saccollino, come si è detto in precedenza, è stato Giuseppe Valenti a far registrare il punteggio qualitativamente più elevato. Con 92/100 l’atleta de La Contea si è messo brillantemente in luce davanti agli 89 di Salvatore Leotta e Massimiliano Marri e agli 88 di Giovanni Panepinto, Claudio Carlino e Lorenzo Abeti.
Per la Polisportiva La Contea del Presidente Corrado Avolese la strepitosa, e per certi aspetti inattesa, affermazione nella Coppa Sicilia 2022 di Compak con la conseguente conquista del Trofeo Saro Avveduto è un risultato salutato con entusiasmo ed emozione da tutta la collettività dei dirigenti e degli atleti.
“Nel Compak la nostra è certamente una squadra giovane, - precisa il Consigliere federale Adriano Avveduto che nel sodalizio modicano svolge il ruolo di team manager e direttore tecnico - dal momento che abbiamo iniziato qualche stagione addietro addirittura con tre soli elementi. Con la progressiva uscita di scena dal panorama agonistico del Double Trap, in cui siamo stati molto forti, abbiamo però preso la decisione di rivolgerci seriamente al Compak. Gli atleti che si dedicano a questa disciplina sono divenuti nove nella stagione scorsa e quest’anno sono già sedici con due Junior e una Lady. Potrei dire che del tutto inattesa questa vittoria non è poiché siamo campioni in carica nel circuito estivo, ma effettivamente in questa sfida c’erano squadre molto più accreditate di noi. Tuttavia è proprio contenuta nel nostro patrimonio genetico di atleti la continua ricerca del risultato migliore, del miglior piazzamento e, quando possibile, della vittoria. La squadra de La Contea questa volta è riuscita a comporre davvero punteggi importanti se si considerano le condizioni generali di freddo e pioggia in cui si è svolta la gara. Si tratta quindi di un risultato dettato dalla grande voglia di conquistare questo ambito trofeo a cui, com’è facilmente comprensibile, sono emotivamente molto legato. Ed è davvero un grande onore essere riusciti a portare il trofeo dell’edizione 2022 nella nostra sede!”
“La Coppa Sicilia di Compak, - prosegue il dirigente di Modica - che non contempla squadre predefinite, è una gara molto difficile, perché con la possibilità di portare un numero illimitato di atleti e andando a utilizzare i migliori tre punteggi, può accadere che più o meno tutte le formazioni siano in grado di vincere. Con le squadre di tre tiratori, infatti, è veramente impossibile definire favorita questa o quella Società. Ma dal momento che a livello individuale abbiamo piazzato sei tiratori fra i primi dieci, è altrettanto chiaro che in questa occasione le prestazioni di tutti i nostri atleti sono state di altissimo livello. Antonino Cavallaro e i suoi ragazzi hanno davvero messo in campo il cuore con la volontà di conquistare il trofeo. E si sa che nello sport accade che la grande volontà di conseguire un traguardo permetta di ottenere un risultato perfino tecnicamente superiore a quello di formazioni che sulla carta sono anche più dotate. Chi mi conosce sa che mi piace immaginare nuovi record, ma anche portarli a realizzazione. Per questo, con Nino Cavallaro e i ragazzi del Compak stiamo lavorando per centrare almeno un podio a livello nazionale in questa disciplina. E specialmente dopo questa esaltante vittoria magari accadrà molto presto!”