È stata una Sicilia bersagliata da vento intenso e freddo polare a fare da scenario alla seconda prova del Campionato invernale di Fossa Olimpica, ma l’inclemenza delle condizioni meteo non ha scoraggiato i tiravolisti isolani che sono accorsi in massa nella sede siracusana di Rosolini per la semi-regione orientale e in quella palermitana di Traversa per la semi-regione occidentale. “Constatare la presenza di 365 contendenti complessivi nelle due aree - ha commentato il Delegato regionale Fitav Michele Sollami - in un contesto meteo così difficile come si è presentato nel più recente fine settimana, è la dimostrazione di una profonda maturità sportiva da parte di tutti praticanti siciliani: è la prova della loro fedeltà ai colori societari e della volontà di confermare che la grande passione per il tiro a volo non si lascia mai fermare dalle condizioni atmoseriche proibitive.”
Agli ordini del Referente Antonio Di Bella, nella sede di Rosolini è stato il team di Pachino a dominare la gara a squadre. Certamente l’impulso più energico alla vittoria l’ha impresso Raffaele Morana: il Seconda categoria del sodalizio del presidente Joseph Fortunato ha prodotto infatti uno stellare 50/50 che ha rappresentato la vetta qualitativa della gara siracusana. L’en-plein di Morana, il 45 di Francesco Cornelio, i 44 di Francesco Leonardi e Giuseppe D’Urbino, il 43 di Gesualdo Renda e il 42 di Gioacchino Giunta si sono sintetizzati nel 268/300 che ha permesso a Pachino di vincere la prova davanti al 261 di San Demetrio e al 258 della Contea. Se a livello individuale in classifica generale è stato assolutamente irraggiungibile il 50 di Raffaele Morana, nei paraggi della vetta della graduatoria, a quota 47, si sono collocati alcuni nomi noti del panorama della Sicilia orientale: gli Eccellenza Raffaello Grassi e Adriano Avveduto, il Prima Vincenzo Triscari e il Seconda Filadelfo Gaeta. In Terza Giuseppe Valenti ha fatto segnare il miglior punteggio con 42, Beatrice Di Maria si è confermata leader del comparto femminile con 35 e Massimo Lanza ha fatto altrettanto nel Paratrap con 39. Mirko Alfio Licciardello ha centrato una larga vittoria nel Settore Giovanile con 42, mentre Salvatore Senia (44) ha svettato tra i Veterani e Agatino Briguglio e Nicola Zanghì (41) sono stati i Master più brillanti.
In area occidentale, sul terreno di Traversa, agli ordini del Referente di zona Angelo Sgroi, è stato invece il team di Torretta a imporsi in maniera netta. Capitan Pierluigi Sollami e Paolo Putano hanno assicurato 46 centri, 45 ne ha prodotti Carlo Vitale, Carlo Alfano ha contribuito con 44 bersagi utili e Giovanni Balsamo e Angelo Trupia con 43. Il totale di 267/300 assemblato dalla formazione nissena ha inflitto un pesante distacco a Mothia che ha meritato il secondo posto con 259 davanti al 256 dei padroni di casa di Traversa.
A far segnare il miglior risultato individuale questa volta è stato Calogero Romeo: il Prima categoria della scuderia di Mothia ha fermato il volo di 48 piattelli e in classifica generale ha preceduto i 47 di Natale Oddo (primo dei Veterani) e Umberto Pagnotta, i 46 di Pier Sollami (leader della classifica di Eccellenza) e Paolo Putano e i 45 di Salvatore Rizzo, Paolo Vitale e Fabio Sollami. In Seconda i posti di preminenza sono andati a Valerio Tripoli e Carlo Alfano, autori di 44, mentre 43 centri hanno permesso a Paolo Di Garbo di svettare in Terza. Con 35 bersagli utili Sandra Spinnato ha primeggiato tra le Ladies e 41 centri sono stati sufficienti a Giuseppe Taschetti per brillare in una graduatoria degli under 21 che questa volta ha riunito un ragguardevole numero di giovani atleti. In una divisione altrettanto nutrita Nicolò Feo ha vinto tra i Master con 43.