Il Campionato regionale estivo di Fossa Universale della Sicilia ha già un protagonista e il suo nome è Maurizio Annaloro: il Seconda categoria palermitano ha infatti letteralmente monopolizzato la prima delle due prove nelle quali si snoda il circuito isolano diretto da Antonio Polizzi andando a vincere sia la gara della semi-regione orientale a Saccollino che, nel ruolo di ospite, quella della semi-regione occidentale a Traversa. “Una prestazione agonistica di alto livello - spiega Maurizio Annaloro a proposito dello straordinario exploit - è sempre il risultato della combinazione di tante situazioni positive. Certamente questa volta ho beneficiato di una perfetta condizione tecnica e atletica, ma devo riconoscere che gli impianti in cui si sono disputate le due gare erano impeccabili e presentavano a tutti noi atleti la situazione ideale per raggiungere i migliori risultati.”
Nei fatti le ottime prove del protagonista di questo primo round dell’Universale sono state la vetta qualititativa di due sfide in cui tuttavia moltissimi nomi noti del panorama tiravolistico isolano si sono potuti esprimere al meglio. A Saccollino Maurizio Annaloro ha infatti totalizzato 49/50 come il leader di Pachino Joseph Fortunato ma il cinquantacinquenne di Palermo ha di fatto meritato la vetta della classifica grazie alla migliore sequenza. Immediatamente alle spalle di Annaloro e Fortunato in classifica generale si sono collocati i pregiati 48 di Gaetano Alessandro Piazza e Adriano Avveduto davanti ai 47 di Raffaello Grassi e Giuseppe D’Urbino. Allo stand siracusano tra gli Eccellenza ha svettato ovviamente Adriano Avveduto e i Prima hanno avuto appunto in Joseph Fortunato il loro leader davanti a Raffaello Grassi e Antonio Castiglia (45), ma anche in Seconda categoria c’è stata battaglia accesa con Annaloro che ha, sì, prevalso con il suo formidabile 49/50 ma ha preceduto gli altrettanto forti Piazza e D’Urbino di una sola lunghezza. In Terza categoria Antonino De Luca e Giuseppe Bordieri hanno occupato il vertice della classifica con 44 davanti ai 43 di Massimo Chiarenza, Michele Lorefice, Renato Guarrera e Salvatore Curtò. Giovanni Cappello e Michele Consoli sono stati i migliori tra i Senior con il loro 44/50 davanti a uno dei più stimati “referee” italiani: Giovanni Termini (43). Antonino Sarò, Gaetano Casera e Santi Milioti hanno invece occupato la vetta della graduatoria dei Veterani con 41 centri e Calogero “Gero” Gibiino ha svettato tra i Master con un pregiato 44/50 che ha inflitto forti distacchi a Antonino Bruno e Umberto Vitale.
Con Stefania Milone al vertice della graduatoria delle Ladies, sulle pedane di Saccollino è stato il quindicenne Luca Baldo Annaloro a imitare il padre Maurizio nel confronto riservato ai giovanissimi e a imporsi con 44 centri davanti a Giuseppe Fiume (42) e Giuseppe Renda (40).
“Ho avuto l’opportunità - racconta Maurizio Annaloro - di iniziare a sparare da giovanissimo sotto la guida di mio padre nel celeberrimo impianto palermitano dell’Addaura in cui ho conosciuto tantissimi campioni del mondo tiravolistico. Per questo so bene che cosa significa crescere agonisticamente con un buon maestro. Io spero di poter fare altrettanto con mio figlio Luca Baldo che sta dimostrando una grandissima passione per il nostro sport. È quella stessa passione che ha animato anche me quando ero agli esordi e che mi ha fatto comprendere di essere letteralmente nato per sparare!”
Tiratore eclettico che spazia tra la Fossa Olimpica, l’Universale e l’Elica, Maurizio Annaloro milita dal 2015 tra le fila de La Contea di Modica e ha vestito spesso la divisa del club ragusano in occasione di molte competizioni importanti degli utlimi anni andando a centrare prestigiose vittorie.
“Devo moltissimo a Saro Avveduto, per tutti noi l’indimenticato “zio Saro”, - spiega ancora l’atleta palermitano - che a suo tempo mi ha visto crescere, ha intuito le mie potenzialità e ha dato ali a questa mia divorante passione per il tiro a volo. Se oggi avverto quanto ancora l’amore per il tiro a volo possa crescere nonostante i lunghi anni di militanza in pedana, questo avviene perché Saro Avveduto ha saputo instillare in me un’inesaribile volonta di migliorarmi e suo figlio Adriano, al quale sono altrettanto grato, ha saputo di nuovo cogliere le mie migliori potenzialità agonistiche offrendomi l’opportunità e l’onore di difendere spesso i colori de La Contea. È sicuramente anche per questo che per partecipare alla prima prova del Campionato regionale di Fossa Universale nelle due sedi di Saccollino e Traversa ho affrontato senza esitazione settecento chilometri di strada in un solo giorno!”
Alla prova di Saccollino Maurizio Annaloro è stato infatti anche il valente traino del team modicano. La Contea - forte dello stesso atleta palermitano, di capitan Adriano Avveduto e di Gaetano Piazza - ha vinto con 145/150 precedendo largamente Pachino (137 centri totalizzati da Joseph Fortunato, Giuseppe D’Urbino e Antonino Saraò) e Ramacca (134 ad opera di Raffaello Grassi, Davide Pulvirenti e Giovanni Termini). Nella scia delle formazioni da podio si sono collocate San Demetrio, San Giovanni, Modica, Genius, Saccollino e Siracusa.
Sulle pedane di Traversa Maurizio Annaloro ha totalizzato 48/50 e quel punteggio è stato sufficiente per attribuire al protagonista assoluto di questo round un ruolo di primo piano anche nel confronto della Sicilia occidentale. In qualità di tesserato de La Contea, e quindi in corsa per il titolo individuale e a squadre della semi-regione orientale, il Seconda palermitano allo stand di Casteldaccia ha naturalmente svolto il ruolo di “ospite d’onore”. In classifica generale alle spalle di Annaloro si sono collocati con 47 Rosolino Giliberti, Luigi Gaetano Abruzzo e Serafino Lo Porto. Nella graduatoria specifica di Seconda categoria Annaloro ha occupato la casella più alta precedendo proprio Serafino Lo Porto e Vincenzo Savoca (46), mentre in Terza è stato Carlo Alfano (45) ad impossessarsi del vertice della graduatoria davanti a Giuseppe Mattaliano (44) e Rosario Caruso (42). Rosolino Giliberti si è imposto tra i Senior con 47 davanti al 46 di Giuseppe Lotà e al 44 di Mario Cancaro, mentre Luigi Gaetano Abruzzo (47) è stato il migliore dei Veterani davanti a Renato Pumilia (43) e Giuseppe Mancuso (36). Teodoro Puccio (40) si è imposto tra i Master e Luca Baldo Annaloro (38) ha di nuovo brillato nel Settore giovanile.
Nel confronto a squadre ha vinto il team di Monreale: Vincenzo Savoca, Giuseppe Lotà e Pietro Giallombardo hanno totalizzato 137/150 e hanno preceduto Torretta (133 bersagli utili assemblati da Carlo Alfano, Paolo Putano e Francesco Gorgone) e gli “ospiti” de La Contea (133 centri firmati da Maurizio Annaloro, Serafino Lo Porto e Luca Baldo Annaloro). I padroni di casa di Traversa con capitan Rosolino “Roly” Giliberti, Onofrio Ranvestel e Vincenzo Lo Coco si sono attestati a 124 precedendo Enna, Terrasini e Mothia.
Per questo breve circuito estivo siciliano di Fossa Universale diretto con mano esperta da Antonio Polizzi si torna in pedana presto: il 7 Agosto i titoli della semi-regione orientale saranno in palio al Tav Monterotondo e quelli della semi-regone occidentale al Tav Terrasini.