Buona la prima! Michele Sollami celebra con toni entusiastici il responso della prima prova del Campionato invernale di Fossa Universale nelle due semi-regioni della Sicilia. “È stato un successo di partecipazione - sottolinea il Delegato regionale Fitav - ma anche un successo agonistico con risultati di alta qualità e con competizioni emozionanti spesso risolte sul filo di lana dell’ultimo piattello. 194 iscritti complessivi in tutta la regione spiegano innanzitutto chiaramente che la scelta dell’iscrizione on line si è rivelata vincente, ma anche che la Sicilia del tiro a volo, sulla scia della strepitosa stagione 2022, continua a esprimere grande vitalità.”
Ci sono subito dei veri protagonisti nei due circuiti invernali di Fossa Universale. Sulle pedane del Tav San Demetrio, agli ordini del preciso Referente della semi-regione Daniele Di Bella, è Vittorio Ferdinandi a conquistare lo spazio più illuminato del palcoscenico. L’atleta della scuderia di Rosolini completa le due serie senza errori e con il suo poderoso 50/50 in classifica generale svetta in solitudine davanti ad altri ottimi punteggi: i 49 di Alessandro Scarcione, Giuseppe D’Urbino e Angelo Alario e i 48 di Vincenzo Triscari, Emanuele Cassia, Maurizio Annaloro e Adriano Avveduto.
Sulle pedane di Carlentini è il team di Ramacca a conquistare la vetta della graduatoria in forza di una perfetta omogeneità agonistica: per il sodalizio catanese Alessandro Scarcione, Angelo Alario e Gaetano Licciardello assemblano un solido 145/150 e precedono La Contea (143 a firma di Maurizio Annaloro, Adriano Avveduto e Michele Consoli) e Pachino (142 centri totalizzati da Giuseppe D’Urbino, Joseph Fortunato e Francesco Cornelio). Nella griglia delle categorie e delle classifiche è Adriano Avveduto a conquistare il primato in Eccellenza con 48, Vincenzo Triscari (48) è primo di Prima, Giuseppe D’Urbino (49) stacca tutti in Seconda e Alessandro Scarcione e Angelo Alario (49) condividono la vetta in Terza. Tra i Senior, con 48 sono Emanuele Cassia e Maurizio Annaloro a occupare il vertice, tra i Veterani vince naturalmente Vittorio Ferdinandi, tra i Master svetta Gero Gibiino (47), mentre nel Settore Giovanile e tra le Ladies primeggiano rispettivamente il titolato azzurrino Giuseppe Fiume (47) e Maria Mirabile.
Al Tav 2020 Mazara, sotto la direzione accurata del Referente dell’ovest Antonio Polizzi, è invece Peppe Piazza a far scintille e a fissare a quota 47/50 il tetto qualitativo della gara trapanese. Abile certamente a domare le fiamme per requisiti professionali, il Vigile del fuoco di Salemi in questa occasione è anche insuperabile in pedana e a tenere a bada i piattelli di Mazara precedendo gli altri 62 contendenti tra i quali sono Francesco Gorgone (46) e Antonino Iannello (44) ad assicurarsi le posizioni immediatamente a ridosso del vertice davanti ai 43 di Nicolò Anastasi, Vincenzo Foderà, Francesco Ingargiola, Vito Angileri e Nicolò Feo. Nel più dettagliato responso per categoria e qualifica è Francesco Gorgone (46) a conquistare il primato in Prima categoria, Peppe Piazza vince a mani basse in Seconda, mentre Rosario Ingargiola, Ivan Anastasi e Lorenzo Orlando con 39 sono primi in Terza. Antonino Iannello (44) è il migliore dei Senior, Luigi Abruzzo con 41 ruba la scena a tutti i Veterani, Sandra Spinnato (36) è prima tra le Ladies e Nicolò Feo (43) è ottimo tra i Master.
Nella gara a squadre sulle pedane trapanesi sono i padroni di casa a dettare legge ma lo scarto tra le formazioni risulta ridottissimo e lascia presagire una lotta davvero serrata nel secondo e ultimo round del circuito per i titoli stagionali. 2020 Mazara svetta dunque con 127/150 grazie alle prove di Francesco Ingargiola, Massimo Cafiero e Antonio Polizzi ma Torretta è brillantemente seconda a 126 con Francesco Gorgone, Paolo Putano e Mario Meli. Solo un piattello divide i nisseni da Marsala che si agiudica il terzo posto totalizzando 125 con Nicolò Anastasi, Vincenzo Foderà e Giovanni Ingrasciotta.
Di Fossa Universale in Sicilia se ne riparla il 29 gennaio con la seconda ed ultima prova di questo invernale “flash” che ha già prodotto grandi emozioni. Per l’area occidentale il confronto si disputerà sulle pedane del Tav Terrasini e ogni piattello varrà oro per definire una situazione di grande equilibrio. Nella semi-regione orientale si gareggerà invece al Tav Ramacca e per i catanesi, dopo la vittoria in trasferta al primo round, sarà un’occasione ghiotta per sferrare l’attacco finale al titolo, ma è garantito che gli altri accreditati avversari dell’oriente isolano daranno seria battaglia in quella sede. In ogni caso, per tutti gli appassionati di tiro a volo della Sicilia: uno spettacolo da non perdere!