L’estate siciliana della Fossa Olimpica si inaugura all’insegna del forte vento che ha soffiato nei due impianti designati per questa prima prova del Campionato regionale: lo stand messinese di Castanea e quello trapanese di Marsala. Nella Sicilia orientale è stato Antonio Passalacqua a rendersi protagonista svettando in classifica generale sui cinquantacinque contendenti presenti sulle pedane peloritane con un solido 91/100.
Con lo stesso punteggio, tra i settantanove specialisti in gara nella Sicilia occidentale, Carlo Alfano si è reso irraggiungibile protagonista sebbene all’impianto trapanese, come peraltro anche a Castanea, fossero in lizza anche molti altri dei cosiddetti bei nomi della Fossa Olimpica isolana. Nella gara orientale, sotto la regia attenta del Referente della semi-regione Salvo Giaquinta, Antonio Passalacqua ha letteralmente fatto il vuoto in Seconda categoria: il versatile atleta messinese ha esordito con una perfetta serie piena per proseguire con un 20 e due 23 con cui ha staccato di ben otto lunghezze l’83 che ha attribuito il secondo posto a Andrea Bruno. Con 81 hanno concluso Alessio Nostro e Jacopo Tori davanti al 79 di Carmelo Passalacqua e ai 78 di Massimo Cirolli e Salvo Giaquinta. Un 86/100 conseguito con regolarità ha attribuito il successo tra i Terza categoria a Massimo Chiarenza che a Castanea ha preceduto Alfonso Martorana (84) e Giuseppe Artino e Renato Guarrera: entrambi accreditati di 83 bersagli utili. Sfida tra alcuni nomi celebri del panorama siciliano tra i Veterani. Francesco Pollicino e Antonino Amenta hanno occupato il vertice della classifica con 86 centri davanti all’84 di Paolo Ciantia. Tra i Master Antonino Buda si è imposto con 78 davanti a Calogero Gibiino (75) e Gaetano Caserta (72).
Sulle pedane di Marsala Carlo Alfano ha dunque conquistato la vetta della graduatoria di Seconda categoria grazie al suo punteggio di 91 in cui riveste un ruolo particolare il bel 24 dell’ultima serie, ma l’affermazione di Alfano è stata insidiata validamente da Francesco Vella a cui è sfuggito il successo per effetto di un’ultima serie decisamente non in linea con il buon livello della sua prova complessiva. Con 85 hanno concluso Alessandro Carmelo Fricano, Giuseppe Livreri e Giovanni Ingrasciotta. Decisamente netta la vittoria di Lorenzo Orlando in Terza categoria con 82 bersagli utili. Ciro Gaudesi è stato l’autore del secondo miglior punteggio (79), davanti al 76 di Giacomo Romagnosi e Nicola Giacalone. Davvero senza avversari è stato Salvatore Francolino: il suo 90 ha inflitto distacchi abissali nella classifica dei Veterani. Niccolò Falsitta, con 82, si è collocato al secondo posto davanti al 79 di Renato Pumilia. Agevole anche il successo di Luigi Gaetano Abruzzo tra i Master: con 81 centri all’attivo ha preceduto di nove lunghezze Carlo Mezzapelle. Terzo è stato Antonino Perna con 68.
“Il vento forte e il maltempo che hanno caratterizzato la giornata di gara - ha commentato il Delegato regionale Fitav Michele Sollami - hanno probabilmente dissuaso qualcuno ad iscriversi magari per la convinzione di non poter centrare risultati di qualità e questo spiega la partecipazione un po’ meno convinta rispetto ai bei successi numerici che abbiamo registrato nel Campionato invernale. Confido che i nostri tiratori assicureranno più presenze nel secondo appuntamento del circuito estivo che probabilmente beneficerà anche di una diversa situazione meteo. Come ho detto più volte, anche parlando di altre discipline, i nostri Campionati regionali, oltre a rinnovare ogni volta quei sani confronti tra le nostre realtà societarie e le loro scuderie, sono anche una vetrina importante che ci permette di presentare all’esterno l’articolato panorama agonistico della nostra regione. È compito di tutti noi tutelare quella vitalità della Fossa Olimpica siciliana che ha contraddistinto molti dei confronti di questi primi mesi dell’anno. Sono certo che questo appello sarà ascoltato da tutti gli appassionati della Sicilia orientale e della Sicilia occidentale e che già dal prossimo appuntamento il Trap siciliano scenderà in pedana al gran completo.”