Il responso della terza prova del Campionato invernale di Fossa Olimpica nelle due semi-regioni della Sicilia è netto. In area occidentale le formazioni di Torretta hanno dominato nelle prime due tappe del circuito e anche nella terza il team nisseno ha svolto un ruolo di primissimo piano. Nell’area orientale Castanea non aveva avuto rivali nelle prime battute del circuito e i messinesi sono stati di nuovo protagonisti anche nella terza prova, ma è evidente anche la volontà di sodalizi di solida tradizione come San Demetrio di non rimanere indietro nella corsa al titolo.
E proprio a proposito della Sicilia orientale, nella semi-prova in programma all’impianto di San Demetrio è accaduto che sul terreno amico i siracusani del presidente Arcangelo Di Mari si siano autorevolmente impossessati della prima posizione costringendo al pareggio sul 275/300 il forte collettivo di Castanea e addirittura strappando ai peloritani il primato per la miglior sequenza. Tra gli 88 contendenti in gara a San Demetrio, sotto l’attenta regia del Referente del Trap orientale Salvatore Giaquinta, all’exploit del club sircusano ha contribuito in maniera fortissima Michele Misenti che ha confezionato un perfetto en-plein. Il 50/50 di Misenti ha davvero impresso una spinta determinante a San Demetrio la cui formazione in questa occasione era completata dal forte Prima Luigi Tuccitto e da Salvatore Dell’Aquia (entrambi autori di 46), da Filadelfo Gaeta (45) e da Concetto Tuzza e Alessandro Scuderi (44). Tecnicamente solidissimo come sempre anche il team di Castanea, per l’occasione composto da Sebastiano Fazio (49), Alessio Nostro (47), Antonino Morabito, Simone Galletta e Carmelo Passalacqua (45) e Vincenzo Triscari (44). Gara a squadre indiscutibilmente appassionante quella disputata in occasione del terzo round a San Demetrio: Pachino (trainata nella circostanza dal brillantissimo Prima Giuseppe D’Urbino: autore di 48) ha infatti centrato il terzo posto ad appena due lunghezze dalla coppia di testa e La Contea di capitan Adriano Avveduto (48 centri anche per il dirigente/atleta di Modica) ha sfiorato il podio con 272.
L’eroe della giornata a San Demetrio è stato dunque Michele Misenti. Il Prima del sodalizio di Carlentini ha ovviamente svettato nella divisione cadetta con il suo splendido 50/50, ma la classifica è apparsa questa volta incredibilmente molto compressa al vertice per effetto di tanti altri ottimi risultati. Sebastiano Fazio si è assicurato infatti il secondo posto con un luminoso 49 davanti al brillante 48 di Giuseppe D’Urbino. Utilissimi ai fini della classifica generale del Campionato anche i 46 di Raffaello Grassi e Luigi Tuccitto. In Eccellenza ha vinto Adriano Avveduto: con 48 centri il Consigliere federale ha staccato di due lunghezze il massimo dirigente di Pachino Joseph Fortunato e di tre Gaetano Licciardello. Prima posizione condivisa in Seconda categoria: Alessio Nostro e Giuseppe Bordieri si sono attetati a quota 47 davanti al 46 di Salvatore Dell’Aquia e ad un foltissimo gruppo di 45. Chiara Maria Termini (41) si è confermata l’astro più luminoso del comparto femminile della Sicilia orientale davanti a Maria Mirabile, mentre è risultata molto equilibrata la graduatoria del Settore Giovanile con Fabrizio Fisichella, Luca Padula e Lucio Carmelo Fazio che si sono attestati a quota 42 al vertice della classifica. Tecnicamente interessante il 38 assemblato all’interno di questa graduatoria da Beatrice Di Maria: stella emergente del tiravolismo siciliano under 20 che sta compiendo la sua preparazione in vista dei cimenti nazionali della stagione.
È stata certamente più delineata la vittoria di Castanea nella semi-prova di Ramacca. Capitan Andrea Bruno, autore di un rotondo 49, ha guidato al successo il team di Messina completato da Antonino Biondo, Sebastiano Fazio, Carmelo Passalacqua, Vincenzo Triscari e Antonio Passalacqua. I peloritani hanno totalizzato 279/300 e hanno preceduto San Demetrio (271) i cui colori in questo caso sono stati difesi da Luigi Tuccitto, Alfio Fabio Brunno, Concetto Tuzza, Salvatore Finocchiaro, Salvatore Dell’Aquia e Alessandro Scuderi. Con 270 centri si è assicurato il terzo posto il team di Ramacca grazie alle prove di Gaetano Licciardello, Raffaello Grassi, Davide Pulvirenti, Antonino Malgioglio, Gaetano Di Fini e Angelo Alario.
La sfida individuale all’impianto catanese ha visto in bella evidenza Emanuele Baldanza che tra i 58 Terza categoria in gara si è segnalato con 47/50 davanti al 45 di Sebastiano Sciacca e ai 44 di Alessandro Baronello e Gaetano Di Fini. Pianerottolo affollato al l’ultimo piano della classifica dei Veterani: Francesco Pollicino, Giacomo Foti e Salvatore Petralia si sono infatti attestati in parità a quota 45 tra i trenta contendenti di quella divisione. Simone Galletta (44) è stato invece il vincitore della gara dei Master davanti a Antonino Buda e Giuseppe Pulvirenti (42).
Uno sguardo alla situazione del Campionato alla luce delle tre prove disputate ci consegna una panoramica che vede Adriano Avveduto al vertice provvisorio della classifica dell’Eccellenza con 4 penalità ma con il minimo scarto nei confronti di Gaetano Licciardello. Ha dato vita invece a quella che ciclisticamente sarebbe una fuga Luigi Tuccitto in Prima categoria. L’atleta della scuderia di San Demetrio presidia la vetta con 4 penalità ed è inseguito a quota 7 da Giuseppe D’Urbino e Sebastiano Fazio che hanno dimostrato verve agonistica non indifferente anche nella prova più recente. Alessio Nostro è attestato in vetta alla graduatoria dei Seconda con 7 penalità ma è a sua volta tallonato da vicino da atleti dalle doti tecniche non comuni come Salvatore Dell’Aquia, Antonino Biondo, Andrea Bruno e Gaetano Piazza. Decisamente aperta la gara in Terza con Giuseppe Artino e Giovanni Lanieri al provvisorio primo posto con 8 penalità. Fabrizio Fisichella presidia il vertice della classifica del Settore Giovanile, mentre Sergio Pappalardo e Simone Galletta sono accreditati di un significativo vantaggio nei confronti di tutti gli altri avversari rispettivamente tra i Veterani e i Master.
A Ovest niente di nuovo! Nel senso che le formazioni di Torretta continuano a inanellare imperterrite un successo dopo l’altro. Nella sfida della terza prova sul terreno amico, il sodalizio di Caltanissetta ha vinto con 284/300 e un vantaggio di nove piattelli su Marsala. Al punteggio di Torretta hanno contribuito questa volta Christian Pio Sollami con un poderoso 49/50, Paolo Putano e Calogero Romeo con 48, Francesco Salonia con 47, Tommaso Castronovo e il Delegato regionale Michele Sollami con 46. I portacolori di Marsala peraltro non si sono risparmiati: il presidente Nicolò Anastasi è sceso in lizza personalmente producendo un brillante 49. Con il numero uno del sodalizio trapanese hanno gareggiato a Torretta anche Vincenzo Foderà, Salvatore Vella, Stefano Ciciriello, Raimondo Alaimo e Gaetano Montalto. Mothia con Giuseppe Licari, Salvatore Pizzo, Vito Antonio Angileri, Stefano Danilo Reina, Francesco Amato e Natale Oddo si è classificata terza con 266. Nella scia delle tre formazioni idealmente medagliate si sono collocate Traversa, Monreale, Terrasini, Carlino e Enna.
Nella terza prova del circuito invernale di Fossa Olimpica della Sicilia occidentale, tra i 140 contendenti presenti a Torretta agli ordini del Referente dell’ovest Angelo Sgroi, sono stati i 49/50 di Nicolò Anastasi e di Christian Sollami a brillare di luce più intensa. Il presidente del club di Marsala e l’atleta di Caltanissetta hanno anche condiviso la vetta della classifica di Prima categoria precedendo i sonanti 48 di Paolo Putano, Calogero Romeo e Vincenzo Foderà. In Eccellenza la prova è stata vinta da Umberto Pagnotta e Pierluigi Sollami che si sono attestati a 47 precedendo di misura Fabio Sollami. In Seconda Giuseppe Licari si è imposto con 48 davanti ai 47 di Francesco Salonia e Angelo Carlino, mentre Paolo Facella e Francesco Porretto sono stati i Terza categoria più brillanti e hanno svettato totalizzando 44 e precedendo Giovanni Giordano (43). Mirko Licciardello ha centrato una bella vittoria nel Settore Giovanile con 44 centri che gli hanno permesso di staccare di tre lunghezze Andrea Sollami e Giuseppe Taschetti. Salvatore Pizzo e Rosolino Giliberti si sono segnalati tra i Veterani con 46 davanti ai 44 di Raimondo Alaimo e Antonino Iannello, mentre Nicolò Feo ha vinto tra i Master assemblando il punteggio di 44 e superando di misura Luigi Abruzzo.
Nel circuito invernale di Trap della Sicilia occidentale, alla boa della terza delle cinque prove, la regolarità sta già premiando i suoi seguaci più fedeli. Lo conferma la griglia dell’Eccellenza che colloca il dominatore delle prime due tappe, Fabio Sollami, al vertice della classifica provvisoria con una sola penalità e con un vantaggio abissale nei confronti di tutti gli altri avversari, ma lo conferma in modo ancora più netto la graduatoria della Prima categoria che vede al comando il regolarissimo Giovanni Antonino Sollami con 9 penalità davanti a Nicolò Anastasi (14) e Vito Antonio Angileri e Vincenzo Foderà (15). Gara apertissima in Seconda categoria con Salvatore Vella primo con 7 penalità tallonato a 8 da Francesco Amato e Alessandro Carmelo Fricano, ma anche in Terza con Claudio Carlo Fricano, Ciro Gaudesi e Tommaso Parrinello in stretta contiguità nelle posizioni alte della classifica provvisoria. Più definite le posizioni rispettivamente tra i Veterani e i Master con Antonino Iannello e Nicolò Feo che svettano con ampio margine. Ma con 40% del percorso ancora da compiere, il Campionato invernale 2022 di Trap delle “due Sicilie” può ancora riservare intense emozioni e molte sorprese. Non sorprende invece l’entusiastica partecipazione, in termini di numeri e di qualità delle prestazioni, del movimento tiravolistico isolano a un circuito la cui formula e il cui calendario stanno ricevendo il pieno gradimento dei nostri tesserati. Ma l’inverno del Trap non concede tregua! Nel prossimo weekend del 12 e del 13 febbraio gli specialisti del Trap saranno ancora in pedana: per la Sicilia orientale a Rosolini e per la Sicilia occidentale a Traversa.
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