Come auspicato dal Delegato regionale Michele Sollami, al suo debutto invernale il Compak siciliano ha fornito immediatamente uno spettacolo suggestivo sul piano agonistico e ha lanciato un chiaro segnale di vitalità. Sono stati 88 gli specialisti che si sono presentati infatti ai nastri di partenza del primo round del Campionato sulle pedane del Tav Etna Shooting. Quello appena trascorso è stato del resto un weekend di frenetica attività per la Sicilia: la doppia prova della Fossa Olimpica tra Torretta e Ramacca/San Demetrio ha visto concorrere 340 atleti che sommati ai “percorsisti” in gara a Etna Shooting e ai 36 specialisti dello Skeet impegnati per il primo appuntamento della disciplina al Tav Enichem di Gela individuano un totale di più di 450 tiravolisti in azione nelle stesse giornate sulle pedane della nostra regione.
Ma oltre a un significativo dato di partecipazione, nella prova di esordio dell’invernale 2022 il Compak siciliano ha manifestato subito un bel contenuto tecnico. A livello individuale in classifica generale sono stati il Prima categoria Natale Bono e l’Eccellenza Claudio Carlino a fissare le prestazioni migliori: due brillanti 49/50. L’atleta della divisione cadetta ha svolto realmente il ruolo di protagonista della gara al Tav Etna Shooting: con il suo potente punteggio Natale Bono è stato infatti anche l’artefice della vittoria del team di Casalmonaco, completato nell’occasione da Natale Reale (47) e Giovanni Panepinto (46). Il 142/150 totalizzato dalla formazione del club trapanese è risultato irraggiungibile per tutti gli altri contendenti. Sia Saccollino (con Salvatore Spada, Corrado Lo Giudice e Corrado Abeti) che La Contea (con Francesco Mozzicato, Antonino Cavallaro e Giuseppe Tomasello) si sono attestati a 138 occupando le piazze d’onore. In questa prima prova del circuito invernale di Compak diretto da Paolo Mercorillo sono però andate vicinissime al podio virtuale anche le formazioni di Chiaramonte e Carlino che hanno concluso a quota 137 davanti al 134 dei padroni di casa di Etna Shooting.
A livello individuale la gara di Eccellenza ha visto svettare Claudio Carlino il cui luminoso 49 ha costretto al secondo posto i pur brillanti 48 di Francesco Iurato e Angelo Carlino. Vittoria netta di Natale Bono in Prima categoria. Il tiratore della scuderia di Casalmonaco ha staccato di tre lunghezze Francesco Mozzicato. A quota 45 si sono attestati Michele Cordaro, Giuseppe Valenti, Salvatore Drago e Cesare Grasso. Tre specialisti hanno occupato il vertice della classifica di Seconda categoria: hanno infatti concluso la prova all’impianto catanese con 46 centri all’attivo Antonino Cavallaro, Giovanni Panepinto e Giuseppe Tomasello davanti ai 45 di Walter Fornaro e Sebastiano Gianfriddo. Un altro portacolori di Casalmonaco si è impossessato della vetta della graduatoria di Terza categoria: Natale Reale ha totalizzato 47/50 e ha preceduto di misura Salvatore Mauceri. Sono approdati a quota 45 invece Simone Pace e Marco Turco. Si è rivelata netta l’affermazione di Romina Patanè con 39 tra le Ladies davanti a Giusi D’Alba (27) e Grazia Martinez (23), ma è stato senza rivali anche Orazio D’Agostino che nel Settore Giovanile ha vinto con 44 precedendo Diego Labita (39) e Mattia Mannanici (34). Una buona prova l’ha offerta Mario D’Oca andando a vincere con 45 la gara dei Veterani davanti ai 44 di Francesco Palmeri e Andrea Di Paola, ma addirittura un’ottima prestazione l’ha prodotta tra i Master Salvatore Spada che non a caso, con il suo 47, ha spinto al secondo posto la squadra di Saccollino. Alle spalle di Spada con 46 bersagli utili si sono collocati Giuseppe Scaglione e Corrado Lo Giudice.
È stata più circoscritta, come si è detto, la partecipazione alla gara di Skeet al Tav Enichem Gela, ma il confronto, diretto da Cristian Longombardo, è stato altrettanto interessante dal punto di vista agonistico. Trinacria ha vinto agevolmente la sfida a squadre: con il contributo di Orazio Alberto Maganuco, Francesco Infurna e Rocco Cavaleri la formazione di Gela si è imposta con 129/150 sui “cugini” di Enigroup (118 centri firmati da Giuseppe Lucio Arena, Antonio Catania e Silvio Piazza) e sui palermitani di Rocca Pizzuta (68 centri ad opera di Giuseppe Dinolfo, Pietro Seminara e Vincenzo Bonomo). In Prima categoria Orazio Alberto Maganuco ha fatto letteralmente il vuoto con il suo pregiato 47/50 che ha costretto Cristian Longombardo (40) e Francesco Cantavenera (38) alle piazze d’onore. Francesco Infurna ha vinto in Seconda categoria con 42 bersagli utili davanti a Rocco Cavaleri (40) e ai 39 di Antonio Catania, Silvio Piazza e Nicolò Dominante. Giuseppe Lucio Arena (40) è stato il migliore dei Terza: alle sue spalle si sono collocati Erminio Gentili con 38 e l’under 20 Nicolò Licata con 36. Se Arianna Gentile non ha avuto rivali tra le Ladies sulle pedane di Gela, è stata invece battaglia tra i Veterani con Antonio Catania che ha svettato con 39 su Domenico Caccamo e Angelo Vasile. Nunzio Maganuco (26) ha vinto tra i Master precedendo Nunzio Spanalatti e Filippo Zida. Il 20 febbraio si assegneranno i titoli di Skeet ancora a Gela nella gara ospitata dal Tav Trinacria.
Gli specialisti del Compak tornano in pista invece già domenica prossima, 13 febbraio, e il teatro della sfida sarà proprio l’impianto di Casalmonaco: una ghiotta occasione per i trapanesi protagonisti della gara di esordio che potranno ribadire la propria superiorità sul terreno di casa, ma anche un’opportunità per gli altri contendenti per espugnare la roccaforte dei più abili “percorsisti” del momento. In ogni caso sarà certamente spettacolo. Appassionati di Compak: non mancate!