Il primo weekend di settembre è stato letteralmente trionfale per il tiravolismo siciliano. Gli allori più prestigiosi per gli specialisti isolani sono arrivati dall’Elica che celebrava il suo trentacinquesimo Campionato del Mondo sulle pedane bresciane di Ghedi. Antonio Passalacqua, che a giugno si era laureato campione europeo nella sede francese di Le Touquet, affrontava la rassegna iridata certamente da favorito, ma neppure i fan più accesi
dell’atleta messinese avrebbero immaginato che Ghedi si potesse trasformare nel palcoscenico in cui Passalacqua sarebbe stato il protagonista assoluto e celebratissimo.
Lo specialista peloritano cresciuto sulle pedane di Castanea ha completato il Mondiale lombardo a punteggio pieno a quota 30/30 e poi ha superato per 8 a 7 in un barrage combattutissimo l’italo-egiziano Franco Donato confezionando così una sorta di Grande Slam stagionale che colloca Antonio Passalacqua tra i più forti elicisti di tutti i tempi. Ma il Campionato del Mondo di Elica ha riservato ance altri allori alla Sicilia: nella qualifica Ladies Emanuela Barillà ha sfiorato a sua volta l’impresa totalizzando 28/30. L’atleta messinese di Spartà ha totalizzato 28/30 e ha conteso il titolo individuale alla statunitense Macie Page che però l’ha spuntata sull’azzurra in barrage per 4 a 3. All’argento individuale Emanuela Barillà ha poi affiancato una medaglia dello stesso metallo conquistata nel concorso a squadre insieme a Paola Tattini e Federica De Mattia. Sigillo siciliano anche nel comparto Juniores del Mondiale di Elica: l’azzurrino Federico Salpietro, messinese di Ucria inquadrato sotto le insegne del Tav Torretta di Caltanissetta, ha infatti contribuito alla conquista della medaglia d’argento a squadre insieme a Davide Rufo e Antonio Marrara.
Il primo weekend di settembre ha visto in evidenza anche la scuola siciliana della Fossa Olimpica. Antonino Rizzo ha brillantemente conquistato lo scudetto tricolore di Seconda categoria andando a vincere sulle pedane pugliesi di San Donaci con il punteggio di 138/150 (116/125 in qualificazione e 22/25 in finale). Ma l’atleta di Nizza di Sicilia non è stato l’unico a tenere alto il vessillo della Sicilia tiravolistica nel Campionato italiano di San Donaci perché anche Massimo Chiarenza ha centrato l’accesso al sestetto dei finalisti concludendo al quinto posto con il totale di 132/150.
È un quasi podio quello ottenuto da Fabio Sollami al confronto tricolore valido per lo scudetto della qualifca Eccellenza di Fossa Olimpica al Tav Belvedere di Uboldo. Sul terreno varesino l’atleta di Caltanissetta, dopo il 70/75 di esordio, con un solido 49/50 nella giornata conclusiva del Campionato italiano ha dato slancio al proprio punteggio: si è attestato a quota 119/125 e ha partecipato ad uno shoot-off difficilissimo che qualificava un solo tiratore tra sei candidati, tutti appunto accreditati dello stesso punteggio di Fabio Sollami.
La determinazione dell’atleta nisseno è nota e proprio nella difficile contesa è emersa la sua carica combattiva che gli ha permesso di escludere tutti gli altri contendenti e di affrontare la finale a sei per lo scudetto di Eccellenza. Con 30/35 in finale Fabio Sollami ha raggiunto il quarto posto, sfiorando quindi il podio e inanellando comunque un’altra significativa impresa sportiva nella sua già nutrita carriera. Ma il suo exploit tecnico e mentale è bastato per inserirlo ufficialmente nella rosa dei probabili olimpici in vista delle Olimpiadi di Los Angeles 2028.
Nella stessa gara sulle pedane del Tav Belvedere ha conquistato la prestigiosa medaglia di bronzo della categoria Juniores Mirko Alfio Licciardello, che ha concluso la gara lombarda con 116/125 e 35/40 in finale.
Il Delegato regionale Michele Sollami ha seguito a distanza le varie competizioni in programma in questo primo weekend di settembre e si è complimentato con tutti gli atleti che nelle varie sedi e nelle diverse discipline hanno conquistato titoli, medaglie e piazzamenti di prestigio. “Questa tornata di gare di inizio settembre - ha precisato Michele Sollami - ha confermato con precisione l’alto livello generale della scuola tiravolistica della Sicilia e la sua versatilità. Altre sfide attendono i nostri specialisti nelle prossime settimane sotto le insegne delle Società isolane e nelle squadre che parteciperanno ai Trofei delle Regioni. Ci sono titoli da difendere e altri di cui tenteremo la conquista. Ai nostri atleti premiati in questo recente weekend vanno i miei complimenti più entusiastici, mza voglio anche nutrire la speranza di poter rinnovare a breve le mie congratulazioni per tante altre gloriose imprese in pedana della nostra Sicilia.”