Il vento freddo che ha imperversato sull’impianto del Tav Torretta per tutta la giornata di domenica 25 febbraio ha certamente reso più impervio il compito delle formazioni impegnate nella corsa alla conquista della Coppa Sicilia 2024 e dell’ottavo Trofeo Saro Avveduto, ma non ha minimamente intaccato la meravigliosa atmosfera che caratterizza da sempre questo appuntamento conclusivo dell’inverno siciliano della Fossa Olimpica. Lo ha precisato il Delegato Fitav Michele Sollami nelle dichiarazioni del dopo-gara sottolineando come sia stato ancora una volta emozionante per tutti i contendenti competere nel nome dell’indimenticato Saro Avveduto: il dirigente federale che nei decenni ha letteralmente dato forma al tiravolismo siciliano e che è stato l’indiscusso artefice di quella vitalità organizzativa e agonistica che ormai stabilmente caratterizza la regione.
Che la Coppa Sicilia quest’anno sia stata conquistata per la prima volta dalla squadra della Contea dell’ispiratissimo capitano Adriano Avveduto non fa che aggiungere all’evento un elemento di grande suggestione: perché il leader della compagine di Modica ha infatti sempre dichiarato in questi anni che la vittoria del suo team nella competizione che mette in palio il Trofeo intitolato al padre Saro rappresentava nel contempo il principale traguardo agonistico ma inevitabilmente anche un evento di grandissima portata emotiva. E quest’anno La Contea ha finalmente conseguito questo obbiettivo carico di grandi suggestioni con una prova di altissimo valore tecnico. La compagine di Modica ha infatti letteralmente dominato nella gara sulle pedane del Tav Torretta che peraltro con il proprio team difendeva le due brillantissime vittorie consecutive ottenute nelle stagioni 2022 e 2023. Capitan Adriano Avveduto ha confezionato un pregiato 93/100 ma altrettanto ha fatto l’abile Seconda categoria Francesco Mozzicato che a Caltanissetta ha esordito addirittura con una serie piena. Gli altri Seconda Serafino Lo Porto e Maurizio Annaloro hanno contribuito con 91 centri e Vincenzo Triscari e Daniele Castiglia hanno fornito rispettivamente 88 e 82 centri. Il punteggio composto dalla Contea è risultato un 538/600 realmente irraggiungibile per tutte le altre undici formazioni in lizza e ha fruttato alla squadra di Modica l’agognata conquista della Coppa Sicilia dell’inverno 2024 e dell’ottava edizione del Trofeo Saro Avveduto. “Devo confessare - ha dichiarato Adriano Avveduto - che misurarmi in questa competizione in questi ultimi anni in cui ho svolto nel Consiglio federale proprio il ruolo che aveva interpretato anche papà ha sempre prodotto in me un’emozione particolare. E posso anche dire che la vittoria in questa gara da capitano della squadra e da dirigente federale rende il traguardo ancora più prestigioso.”
Nel confronto di Torretta, diretto con esperienza da Angelo Sgroi, sono stati i portacolori di Rosolini a centrare la conquista della medaglia d’argento dopo essere riusciti a rispettare brillantemente per tutta la prima metà del confronto lo stesso ritmo degli atleti di Modica. Con le prove di Michele Misenti, Sergio Pappalardo, Carmelo Blandino, Antonino Amenta, Emanuele Cassia e Giovanni Termini la formazione siracusana, che nella seconda metà della sfida ha accusato una lieve flessione che ha appunto spianato la strada al team di Adriano Avveduto, ha totalizzato 527 e ha preceduto Torretta. I campioni in carica, guidati da un monumentale Fabio Sollami che con 97/100 ha fatto registrare il vertice qualitativo della giornata, grazie alle prove di Paolo Putano, Alessandro Carmelo Fricano, Salvatore Zammuto, Tommaso Castronovo e Giovanni Antonino Sollami sono stati protagonisti di una partenza esuberante con un esplosivo 138/150 al primo round. Al termine del confronto la squadra nissena ha totalizzato 522 e si è assicurata un terzo posto di grande prestigio. Del resto l’edizione 2024 della Coppa Sicilia e del Trofeo Saro Avveduto è stata davvero combattutissima, tant’è che San Demetrio e Terrasini, restando in corsa per una medaglia fino alle ultime battute della gara di Caltanissetta, hanno concluso negli immediati paraggi del podio a quota 521 davanti a Mothia, Castanea, Marsala, 2020 Mazara, Pachino, Ramacca e Traversa. Sipario sull’inverno siciliano del Trap: da domani gli specialisti isolani guardano già alle nuove sfide della primavera.